Parla il fratello di Julian Assange: ''Sua persecuzione è totalmente politica''

Gabriel Shipton, fratello di Julian Assange, ha esortato il governo australiano a "alzare la posta" dopo che il primo ministro Anthony Albanese ha confermato di aver sollevato il caso del fondatore di WikiLeaks con Joe Biden la scorsa settimana. "È ora che il primo ministro alzi la posta", ha commentato Shipton al Guardian Australia, ricordando il rilascio di successo della giornalista australiana di doppia nazionalità Cheng Lei, detenuta in Cina per oltre tre anni. "Se il suo governo può far uscire Cheng Lei dalla Cina, perché è così impotente quando si tratta di Julian e degli Stati Uniti?", ha chiesto, definendo la persecuzione di Assange come "totalmente politica". Albanese ha affermato durante un'intervista al programma 'Insiders' della ABC domenica scorsa di aver sollevato il caso di Assange con l'amministrazione Biden "in ogni occasione" in cui si è incontrato con membri del governo degli Stati Uniti, compreso il presidente stesso. Tuttavia, di fronte alla suggestione del conduttore che "è ora che Joe Biden intervenga e ordini di chiudere il caso", il primo ministro australiano ha risposto categoricamente "no". "Joe Biden non interferisce con il Dipartimento di Giustizia. Joe Biden è un presidente che comprende la separazione tra il sistema giudiziario e il sistema politico. È un principio importante", ha dichiarato. Nel frattempo, Shipton ha ritenuto che la retorica del presidente americano sulla non interferenza negli affari del Dipartimento di Giustizia non sia sorprendente, "date le numerose azioni legali contro il principale avversario politico" di Biden, Donald Trump. Nel giugno 2022, il Regno Unito ha approvato l'estradizione di Assange negli Stati Uniti, dove è accusato di aver pubblicato su WikiLeaks centinaia di migliaia di pagine di documenti militari segreti e di cablogrammi diplomatici confidenziali altamente compromettenti per Washington, riguardanti le attività degli Stati Uniti nelle guerre in Iraq e Afghanistan. La giustizia americana ha presentato un totale di 18 capi di imputazione contro Assange in base alla legge sullo spionaggio e chiede una pena detentiva di 175 anni per lui.

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