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di Luca Grossi

Julian Assange è riuscito a trascorrere un po’ di tempo con il cofondatore dei Pink Floyd Roger WatersYanis Varoufakis - economista post-keynesiano, docente di teoria economica presso l’Università di Atene ed ex Ministro delle Finanze del primo Governo Tsipras e oggi segretario del partito Mera25 - la moglie Stella Morris e i suoi bambini. L'incontro è avvenuto sabato 30 settembre 2023 all'interno del carcere di massima sicurezza di Belmarsh in cui Assange è detenuto da ormai quindici anni. Julian rischia l'estradizione in Usa. Su di lui pendono 17 capi d’accusa, per un totale di 175 anni di prigione circa, per aver rivelato - tra le altre cose -, i crimini contro l’umanità commessi dall’Occidente in Afghanistan e in Iraq durante le cosiddette “guerre al terrore” statunitensi.
"Siamo appena stati a trovare Julian" ha raccontato Roger Waters “abbiamo avuto una bellissima conversazione. I bambini sono incredibili. Quindi, nonostante le condizioni draconiane, siamo riusciti a trascorrere un pomeriggio adeguato con il nostro grande eroe. Sento troppa emozione, quindi preferirei non dire troppo ora. È stato bello vederlo. Dobbiamo continuare a combattere, combattere e combattere per cercare di ottenere almeno" una "giustizia adeguata, che significa libertà per Julian Assange, domani, se non prima". "E certamente entro il momento in cui ci sarà una revisione dell'appello davanti ai due giudici dell'Alta Corte a Londra, speriamo che lo prendano sul serio questa volta e esaminino effettivamente alcune delle considerazioni legali, perché questo uomo deve essere libero. Deve essere libero. Ora. È tutto quello che ho da dire" ha concluso il cofondatore dei Pink Floyd. Stella Assange, nel video, ha invece detto che è molto "importante che Julian sia circondato dai suoi amici e dalla sua famiglia. Voglio dire, hai visto come sta sopravvivendo con le persone intorno a lui che gli ricordano che è così importante e amato. Credo che oggi si sia davvero goduto la giornata". La “colpa” di Assange è aver fatto giornalismo d’inchiesta e aver pubblicato documenti che certificano gravi violazioni dei diritti umani.
Questo caso è di rilevante importanza generale e di principio per ognuno di noi, in qualsiasi società democratica in cui sia garantita la libertà di informazione e il diritto di essere informati sulle azioni dei governi. Tali diritti sono sanciti in Europa fin dalla Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino del 1789, e successivamente nelle varie Costituzioni e nella Convenzione europea dei diritti umani, nonché nella Costituzione degli Stati Uniti.

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