La consigliera Braggion durante il plenum: “Sconcerto per sentenza”
"Ci ferisce che i giudici tedeschi ritengano la mafia un fenomeno locale italiano e che l'attività svolta a livello internazionale da Giovanni Falcone, che ha diffuso in tutto il mondo il suo metodo investigativo nella lotta alla criminalità organizzata, sia svilita è svalutata". E’ così che è intervenuta la consigliera del Csm, Paola Braggion, di Magistratura Indipendente, durante il plenum del CSM, a proposito della pronuncia dei giorni scorsi del Tribunale di Francoforte che ha respinto il ricorso volto a inibire a una pizzeria il nome Falcone/Borsellino e l'uso del nome dei due magistrati italiani per le pizze. "Ci appare una delegittimazione dell'operato di Giovanni Falcone e di tutti i magistrati e non solo italiani che, talvolta a scapito della loro vita e della loro sicurezza, lavorano per la legalità e per contrastare il fenomeno mafioso da molto tempo ramificato anche a livello internazionale", ha concluso la consigliera.
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