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Lettere, interventi e commenti

Il caso è esploso da quando Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia al Senato, ha firmato un atto di sindacato ispettivo diretto al Guardasigilli Carlo Nordio, chiedendo di fatto di punire il pm Nino Di Matteo.
Al centro dell'ennesimo attacco del senatore forzista c'è la pubblicazione del libro "Il colpo di spugna" (edito da Fuoriscena) che il sostituto procuratore nazionale antimafia ha scritto insieme al giornalista Saverio Lodato, in cui viene commentata con spirito critico la sentenza della Cassazione relativa al processo sulla cosiddetta Trattativa Stato-mafia, sollevando le criticità e le illogicità presenti nelle motivazioni con cui i supremi giudici hanno assolto tutti gli imputati del processo.
Gasparri ha dunque chiesto a Nordio di “verificare l’eventuale sussistenza di responsabilità disciplinari e a tutela della magistratura, della Corte di cassazione e dei suoi componenti” ma anche “l’eventuale sussistenza di reati derivanti dalle esternazioni contenute nel citato libro”. 
Accuse assurde, indecenti e prive di ogni fondamento. 
In queste settimane centinaia di cittadini hanno scritto alla nostra testata, così come a Il Fatto Quotidiano, per esprimere il proprio disappunto e il proprio sdegno di fronte all'ennesimo atto di delegittimazione compiuto dai Gasparri di turno. 
Di seguito pubblichiamo le lettere, i commenti e gli interventi delle figure autorevoli che fino ad oggi si sono susseguiti sul tema, a difesa del contenuto del libro ed il diritto di ogni cittadino (magistrati compresi) ad esprimere il proprio pensiero.

Elaborazione grafica by Paolo Bassani

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