Sono una cittadina di 84 anni e scrivo dalla Sardegna. Sono rimasta basita leggendo la notizia dell'interrogazione parlamentare rivolta al ministro Nordio da parte del senatore Gasparri. Forse, più che basita dovrei dire profondamente indignata dall'arroganza di quest'ultimo. Come può Gasparri, riferendosi a Nino Di Matteo, parlare di gravi affermazioni e pericolose insinuazioni lesive del prestigio della Corte di Cassazione? Se c'è qualcuno che ha umiliato, colpito e ferito più volte la magistratura, è proprio Forza Italia, il partito di Gasparri. Mi fa orrore pensare che un magistrato onesto come Di Matteo, dopo tutto quello che ha vissuto (la condanna a morte pronunciata da Totò Riina) e a fronte del suo impegno a favore della giustizia, debba ancora subire attacchi infamanti da parte di chi dovrebbe quantomeno tacere, dopo tutto quello che è emerso nelle sentenze sui contatti tra la mafia e Forza Italia. Vorrei far pervenire al dottor Di Matteo tutto il mio sostegno nella speranza che continui a diffondere quella verità che a molti politici, come Gasparri, dà tanto fastidio.
Tratto da: Il Fatto Quotidiano
Foto © Paolo Bassani
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