L'intervista al professore Antonio Nicaso
La manifestazione di Milano a sostegno del Procuratore capo di Catanzaro Nicola Gratteri; il ruolo degli organi d'informazione nel raccontare l'evoluzione dei sistemi criminali; la forza della 'Ndrangheta nel traffico internazionale di stupefacenti; il valore della memoria trent'anni dopo le stragi. Questo e molto altro nell'intervista che Aaron Pettinari in questo giornale ha realizzato con Antonio Nicaso, giornalista, scrittore e studioso dei fenomeni criminali di tipo mafioso.
Attualmente insegna storia delle organizzazioni criminali all’Università di Middlebury, in Vermont (Usa).
Con Nicola Gratteri, di cui è amico, ha scritto svariati libri: Fratelli di sangue (Pellegrini 2006), La malapianta (Mondadori 2010), La giustizia è una cosa seria (Mondadori 2011), La mafia fa schifo (Mondadori 2011), Dire e non dire (Mondadori 2012), Acqua santissima (Mondadori 2013), Oro bianco (Mondadori 2015), Padrini e padroni (Mondadori 2016), Fiumi d'oro (Einaudi 2017) e La rete degli invisibili (Mondadori 2019). E poi ancora i recentissimi Non chiamateli eroi (Mondadori 2021) e La Costituzione attraverso le donne e gli uomini che l'hanno fatta (Mondadori 2022).
Pubblicazioni che ci hanno permesso di capire in questi anni come non sia affatto fantasioso dire che la 'Ndrangheta, oggi, è la più potente al mondo per il traffico di stupefacenti, dal valore di miliardi e miliardi di euro, e per i collegamenti che detiene con gli alti vertici del potere.
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