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Il fondatore di Pandora Tv denunciava: “La fine di Gaza o la restrizione di Gaza a un fazzoletto è un fatto ormai reale”

Israele vuole ridurre a zero la resistenza di Gaza. Siamo di fronte a un episodio ormai evidente di pulizia etnica”. Era il 31 luglio 2014, mentre nella Striscia di Gaza infuriava una nuova offensiva criminale di Israele - l’ennesima in pochi anni - Giulietto Chiesa, volto storico del giornalismo italiano, illustrava così il suo punto di vista sul dramma in corso al tempo. Le sue parole, frutto di una vasta esperienza sul campo in Medio Oriente e risultato dei suoi studi sulla questione palestinese, risultavano esatte già al tempo al punto da essere, purtroppo, estremamente attuali. Israele stava realizzando un nuovo massacro a danno di civili (ne morirono 2200) con il pretesto dell’eliminazione di Hamas. Giulietto è scomparso tre anni fa. Da oltre un mese, dall’altra parte del Mediterraneo, si sta verificando un nuovo massacro ma di dimensioni di lunga più drammatiche.

Non c'è più spazio per nessuno stato palestinese, per nessuna pacificazione. La fine di Gaza o la restrizione di Gaza a un fazzoletto è un fatto ormai reale”, denunciava il fondatore di Pandora Tv.

Giulietto Chiesa ricordava, inoltre, la complicità dell’Occidente nello strozzare, sul nascere, ogni tentativo di raggiungimento di cessate il fuoco, oltre che il rifiuto di una risoluzione giusta e diplomatica della questione.

Non dimentichiamo che gli unici a votare contro la risoluzione delle nazioni unite sono stati di Stati Uniti d'America e una gran parte degli astenuti sono stati europei e sono tutti sotto controllo e sotto pressione degli Stati Uniti d'America”, spiegava. Nove anni dopo, la realtà è addirittura peggiorata. Nel video, di cui riportiamo questo estratto, il giornalista affrontava anche la crisi Ucraina, mettendo in guardia rispetto al pericolo di un’escalation che presto avrebbe visto coinvolti Russia e NATO. Proprio come è accaduto un anno fa.

Nel concludere il suo video-editoriale, Giulietto Chiesa lanciava quindi un appello alla mobilitazione rivolto ai propri utenti. Un appello volto a raggiungere lo stravolgimento dello status quo che vedeva - e vede tutt’ora - un Mondo condizionato dalle decisioni di pochi, quelli che Giulietto chiamava i “padroni universali”. “Muovetevi dalle vostre case - affermava - non pensate che qualcuno risolva le questioni per conto vostro. Uscite in strada!”.

Guarda il reel su: Instagram.com

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