Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

"La propaganda della Nato ha gestito male la manipolazione dell’opinione pubblica in Italia sul capitolo Bakhmut. Sulla scorta delle dichiarazioni di Zelensky, ha prima affermato che la battaglia fosse la più importante della guerra per sostenere la tesi opposta dopo l’avanzata dei russi".
Sono state queste le parole del professore e sociologo Alessandro Orsini. Sul 'Fatto Quotidiano' ha spiegato che la Russia una volta presa la città "dovrà conquistare soltanto Siversk per fagocitare tutta la seconda linea difensiva ucraina che ha tre bastioni: Soledar, già caduta, Bakhmut e Siversk".
La controffensiva ucraina sarà sensazionale come assicura Zelensky?
Non è convinto Orsini, per tre motivi: primo, gli ucraini "si troveranno ad attaccare e i russi a difendere in condizioni sovrastanti nell’artiglieria e nell’aviazione"; secondo, "gli ucraini, a differenza dei russi, non possono rimpiazzare i soldati caduti"; terza, "i Paesi Nato hanno terminato armi e munizioni per gli ucraini, il che spiega il 'piano Borrell' per super-produrre un milione di munizioni da consegnare a Kiev entro il 2023 al costo di 2 miliardi di euro".
Dal fronte interno occidentale, inoltre, forze politiche si stanno muovendo in direzione di una risoluzione pacifica con la Russia: “Incombe anche il rischio - ha scritto Orsini - che Trump vinca su Biden per abbracciare Putin e concentrarsi sulla Cina: la sua strategia quando era presidente".
Il sociologo si augura che "Lega e Forza Italia prendano il sopravvento sui Fratelli d’Italia per porre fine all’invio di armi e porre l’Italia alla guida della diplomazia. È interesse di ogni Stato cercare il proprio spazio vitale nell’arena internazionale per condurre la lotta per l’esistenza in condizioni più favorevoli alla struttura del suo sistema. Questo spazio vitale, per l’Italia, è lo spazio diplomatico. Tutto questo richiede di mettere nell’angolo Antonio Tajani. Impresa non facile giacché Forza Italia dovrebbe colpire il suo leader di fatto a vantaggio della Lega, di cui è concorrente. Giorgia Meloni è stata abile nel concedere il ministero degli Esteri a Forza Italia".

Fonte: ilfattoquotidiano.it

Foto © Imagoeconomica

ARTICOLI CORRELATI

Guerra in Ucraina, Orsini: noi occidentali manipolati per continuare il conflitto

Guerra nucleare, Orsini: ''Nato e Ue in corsa verso la catastrofe''

Orsini: ''Biden vuole la guerra in Ucraina per favorire interessi americani''

Orsini ad Elly Schlein: ipocrisie sull'Ucraina del nuovo PD

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos