Svelata la targa all'interno del Parco Virgiliano
E' stato inaugurato a Roma, all'interno del Parco Virgiliano, "Largo Tina Anselmi".
La Capitale ha voluto abbracciare la memoria di una donna che è stata protagonista assoluta della nostra Repubblica. Presenti la sorella maggiore, Maria Teresa, la nipote, Emanuela Guizzon, l'amica e biografa Anna Vinci, l'ex ministro Graziano Delrio e la vicepresidente dell'Associazione nazionale partigiani cristiani, Silvia Costa, ma anche tanti altri cittadini ed i giovani studenti della scuola media Esopo.
Staffetta partigiana a 16 anni, sindacalista, Tina Anselmi è stata la prima donna ministro in Italia (prima del Lavoro e, poi, della Salute). Una "mina vagante" per alcuni, per molti una “rivoluzionaria”.
A lei si deve la nascita del Sistema Sanitario Nazionale. Si ricorda la firma della legge 194 per l'interruzione volontaria della gravidanza, ma anche il coraggio dimostrato nell’opporsi contro i centri di potere, soprattutto occulti, quando fu Presidente della Commissione Bicamerale Inquirente sulla loggia P2 di Licio Gelli.
"La forza di Tina andava oltre le qualità delle leggi, oltre i frutti che ha regalato alla democrazia e oltre la polvere del tempo e tutti siamo debitrici e debitori" ha ricordato Anna Vinci nel suo intervento.
A svelare la targa, assieme alla presenza di decine di cittadini e ragazzi della scuola media Esopo, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, accompagnato dall'assessore alla Cultura, Miguel Gotor, e alla presidente del II Municipio, Francesca Del Bello.
"Una figura unica - ha detto il Primo cittadino parlando della Anselmi - non solo perché è stata la prima donna ministro, ma perché seppe unire una grande capacità di incidere e produrre risultati anche in brevi periodi di responsabilità ministeriali; risultati giganteschi che sono monumenti tra le pagine migliori della nostra storia repubblicana, mantenendo la capacità di parlare al Paese incarnando valori e principi che andavano anche oltre la politica e la qualità dei suoi risultati". Tina Anselmi, ha concluso il sindaco, "è il simbolo dei valori più alti su cui si è fondata la Repubblica, un volto dolce della democrazia ma anche una vera combattente quando necessario, tutto per edificare un Paese più giusto, unito e solidale".
"Garante della Costituzione, donna, una delle più importanti figure della nostra Repubblica - ha dichiarato la Presidente del II Municipio Del Bello - ricordiamo la sua figura, il suo impegno da donna nella politica italiana, il suo rigore morale, che la rendono un esempio per tutti ancora adesso”.
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