Trump, le guerre e gli interessi costituiti
Come reagiscono gli Indiani all'elezione di Trump? Una parte dell'intellettualità di sinistra è preoccupata dalle sue dichiarazioni razziste, misogine e antiambientaliste, ma i militanti di quella che possiamo chiamare "sinistra radicale" o "extraparlamentare", che qui prende le vesti della sinistra comunista marxista-leninista, attendono principalmente di vedere se Donald Trump attenuerà l'aggressività imperialista della quale riconoscono che la Clinton è invece una indiscussa primatista.
Se poi guardiamo alle reazione delle élite economiche, si può notare un'esplicita preoccupazione per le tendenze protezionistiche del president-elect. Per attori economici cresciuti all'ombra della globalizzazione, passi in direzione contraria non possono che generare apprensione.
E sono preoccupate, queste élite, anche dall'avanzata dei "populisti" in Francia, Italia e Germania, ovvero l'avanzata di chi sembra non voler riconoscere i "vested interests" delle élite globalizzate, mascherati da interesse generale.
Tutte le preoccupazioni e tutti i mascheramenti sono paese.
Novembre indiano. Notizie da un sesto dell'umanità - Trump, le guerre e gli interessi costituiti
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