Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Per Julian è un onore, la speranza è che possa venire presto qui e dimostrare la gratitudine per la solidarietà ricevuta

Il giornalista australiano Julian Assange è da oggi cittadino onorario di Napoli. A ritirare il conferimento alla sala dei Baroni al Maschio Angioino per il fondatore di Wikileaks è la moglie Stella Moris, da ieri in città per le manifestazioni - iniziate mercoledì - a cura degli attivisti di Free Assange Napoli. Dibattiti, performance, le inaugurazioni stamani di due murales alle 10,30 in via Cisterna dell’Olio e alle 12,30 a Scampia, alla presenza di Moris, fino alla “Cella di Assange” domani in piazza Dante.

Ieri, la moglie di Julian Assange ha girato per il centro storico tra le opere di street art dedicate alla causa per la liberazione del marito. “Napoli è un esempio per tutto il mondo e per il resto dell’Europa che dovrebbe comportarsi in egual maniera - ha spiegato Moris, avvocatessa per i diritti umani - E soprattutto lo è per Regno Unito e Stati Uniti, che dovrebbero capire che sono sul lato sbagliato della questione. Julian è un simbolo della libertà di stampa e sta scontando una pena per questo. Sono eternamente grata alla città di Napoli”.

Per Julian è un onore essere cittadino di Napoli - ha concluso Stella - La speranza è che possa venire presto qui e dimostrare la gratitudine per il sostegno e la solidarietà ricevuti”.

La cittadinanza onoraria arriva dopo l’appello di più esponenti della società civile, una decisione deliberata dalla giunta in seguito all’approvazione a maggioranza di un ordine del giorno in consiglio comunale con primo firmatario Sergio D’Angelo. Assange è privato della libertà da 11 anni, di cui 7 trascorsi nell’ambasciata londinese dell’Ecuador, quattro - dal 2019 - da detenuto in un carcere di massima sicurezza di Belmarsh. Il giornalista è in attesa dell’estradizione negli Usa, dove rischia 175 anni di carcere per la pubblicazione nel 2010 dei dossier secretati sui crimini di guerra delle forze militari Usa e Nato in Iraq e Afghanistan. Il fondatore di Wikileaks è stato però anche tacciato di essere una pedina russa per screditare Usa e Occidente. La moglie, intanto, ricorda “come le condizioni fisiche e mentali di Julian in carcere siano sempre più precarie”.

Napoli è la prima grande città a conferirgli la cittadinanza - spiegano gli attivisti di Free Assange Napoli, più di un anno di manifestazioni per la causa e pronti alla mobilitazione annunciata per il ‘Day X’ - Assange ha diffuso informazioni di interesse sociale e per questo viene perseguitato”. Il tema è la libertà di stampa. Ieri, prima di un dibattito sulla guerra all’Ex Asilo, c’è stato un flash mob all’Orientale occupata per la Palestina, anche per i giornalisti uccisi a Gaza: 39 dal 7 ottobre, di cui 34 palestinesi. “La guerra uccide la verità - ha aggiunto Moris - Julian incontrò il presidente dell’International Federation of Journalists e si disse preoccupato. I giornalisti sono vulnerabili, un bersaglio perché sono loro su cui il pubblico si affida per la verità”.

vIl murale di via Ghisleri a Scampia, firmato dalla street artist Trisha, è stato promosso dal coordinamento periferie. La cittadinanza sarà consegnata dal sindaco Gaetano Manfredi. Intervengono i giornalisti Désirée Klain e Francesco Romanetti e i consiglieri D’Angelo e Antonio Bassolino.

Fonte: La Repubblica

Realizzazione grafica by Paolo Bassani

ARTICOLI CORRELATI

Robert Kennedy Jr in difesa di Julian Assange

Parla il fratello di Julian Assange: ''Sua persecuzione è totalmente politica’’

Julian Assange è cittadino onorario di Roma, la prima capitale al mondo a conferirla

Julian Assange cittadino onorario di Reggio Emilia!
  

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos