Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Almeno 27 lavoratori sono morti in una miniera d'oro nel sud del Perù, a causa di un incendio che ha innescato una delle peggiori tragedie minerarie nel più grande produttore di quel metallo in America Latina. Dodici dei corpi sono stati recuperati da squadre di bagnini, secondo le autorità. "E' stato possibile entrare nella miniera per svolgere il lavoro di recupero dei corpi" e "sono stati recuperati 12 corpi", ha detto la polizia in un comunicato. Ciascuno avvolto in una coperta, i corpi sono stati portati su una barella dalla miniera danneggiata.
Un cortocircuito ha provocato l'incendio nel tunnel La Esperanza 1, una miniera che operava legalmente nella città di Yanaquihua, nel dipartimento di Arequipa.
"L'informazione che abbiamo dalla questura è che ci sono 27 morti all'interno della miniera", ha riferito al canale televisivo N il pm Giovanni Mattos.
L'incendio, apparentemente seguito da un'esplosione, si sarebbe propagato sabato, ma la polizia ha potuto confermare il numero delle vittime solo fino a questa domenica. Al calare della notte, le forze di soccorso hanno sospeso i loro compiti, che sperano di riprendere oggi.
I corpi dei defunti saranno portati all'obitorio della città di Arequipa. Al momento non ci sono notizie ufficiali di sopravvissuti e non si conosce il numero esatto degli operai che si trovavano nella miniera bruciata al momento dell'incidente.
Da parte sua, il governo di Dina Boluarte ha espresso le sue condoglianze in un tweet.
"I ministeri dell'Interno e della Difesa hanno lavorato fin dall'inizio di questa tragedia per recuperare e trasferire i corpi", ha scritto la presidenza.
Ieri le forze di soccorso hanno cercato di mettere in sicurezza il luogo, a circa 2.300 metri sul livello del mare e a circa 10 ore di auto dalla città di Arequipa.
Il sindaco di Yanaquihua, James Casquino, ha dichiarato all'agenzia di stampa statale Andina che la maggior parte dei lavoratori e' morta per soffocamento e ustioni. Secondo la sua versione, il corto circuito sarebbe stato generato dal crollo di alcune rocce.
Le vittime sarebbero state seppellite a una profondità di circa 100 metri in linea retta, secondo i media locali di Arequipa. La miniera colpita dall'incendio è gestita da Minera Yanaquihua, una società di medie dimensioni che opera da 23 anni ed estrae circa 15.000 once d'oro all'anno, secondo il suo sito web. L'estrazione mineraria è uno dei motori dell'economia peruviana, con una partecipazione dell'8,3% al PIL. Il Perù è il secondo produttore mondiale di argento, rame e zinco e il più grande produttore di oro, zinco, stagno, piombo e molibdeno in America Latina, secondo i dati ufficiali. L'anno scorso, 39 persone sono morte in eventi associati all'attività mineraria, secondo il Ministero dell'Energia e delle Miniere.

Fonte: AGI

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos