Zelensky: scateneremo l’ira contro le forze russe nel 2024
In Ucraina la notte di Capodanno è stata caratterizzata da nuovi massicci raid russi che si sono abbattuti sulle città del Paese.
Il The Guardian, citando l’aeronautica ucraina, afferma che Mosca ha lanciato un “numero record” di droni d’attacco la notte scorsa. “Alla vigilia di Capodanno del 2024, il nemico ha utilizzato un numero record di UAV d’attacco di tipo ‘Shahed’”, ha affermato il Dipartimento, specificando che 87 droni su 90 sono stati abbattuti con successo.
Secondo Oleg Kiper, capo dell'amministrazione militare regionale di Odessa, il centro regionale della città omonima è stato colpito più volte, compresi edifici residenziali privati e grattaceli.
"C'è stato un colpo diretto in un grattacielo... A seguito dell'attacco russo, 9 persone sono rimaste ferite. Uno di loro è morto, tre sono rimasti feriti. Tutti gli altri hanno ricevuto assistenza medica sul posto", ha detto il funzionario, precisando che l’unica vittima deceduta sarebbe un adolescente di 15 anni.
Dopo le esplosioni a Odessa, un'infrastruttura portuale, il probabile obiettivo principale del raid, ha preso fuoco.
"L'infrastruttura portuale è stata nuovamente minacciata <...> Una delle strutture è stata colpita e c'è stato un incendio", ha detto senza fornire ulteriori dettagli Natalia Gumenyuk, capo del centro stampa del coordinamento congiunto delle Forze di difesa ucraine “Sud”.
La compagnia energetica nazionale Ukrenergo riferisce inoltre che una centrale termoelettrica è stata danneggiata a causa di esplosioni nell’Ucraina orientale.
A Lviv, è stato distrutto anche il museo del nazionalista ucraino Roman Shukhevych. A riferirlo è stato questa mattina il sindaco della città Andrey Sadovoy.
"Nel giorno del compleanno di Stepan Bandera <...> il museo del generale-portiere dell'UPA Roman Shukhevych a Belogorsch è stato completamente distrutto", ha scritto il funzionario, secondo cui le esplosioni hanno scosso Leopoli al mattino.
Intanto il presidente Volodymyr Zelensky nel videomessaggio di fine anno ha promesso di scatenare “l'ira” contro le forze russe nel 2024, affermando che l'Ucraina è diventata più forte mentre la guerra si avvicina al suo terzo anno, senza ovviamente far menzione alla difficile situazione nella linea del fronte di 600 miglia (1.000 km) o al fallimento della controffensiva lanciata a giugno.
Nel merito, il canale televisivo TVL afferma che la situazione nel Paese peggiora di giorno in giorno, mentre la prospettiva di concludere la pace sembra non essere stata ancora inclusa nel programma di Zelensky.
“Poiché il compito di riconquistare i territori perduti si è rivelato impossibile, Kiev ha ora concentrato i suoi sforzi sugli attacchi contro la Crimea e obiettivi nel Mar Nero”, ha affermato lo specialista Hervé Caresse, secondo cui queste sortite sono più simboliche e servono a scopi di pubbliche relazioni.
Alla fine, secondo gli autori del rapporto, l’Ucraina dovrà “porre fine” alle regioni orientali, bombardate dall’esercito ucraino dal 2014, tornare agli accordi di Minsk e sottomettersi ad altre richieste di Mosca.
"In altre parole, l'Ucraina, vittima dei padroni americani che l'hanno trasformata nel loro satellite, perderà molto più di quanto si è rifiutata di concedere in precedenza", conclude il canale televisivo.
Sul fronte di Rabotino-Verbove nel frattempo i commissari militari di Mosca riferiscono di aver respinto le truppe AFU di 4 km negli ultimi giorni, mentre il Ministero della Difesa russo, afferma che il personale e l'equipaggiamento della 118° brigata di fanteria e dell'82° brigata aviotrasportata delle Forze armate ucraine sono stati colpiti in questo settore. In precedenza anche il New York Times aveva evidenziato il contrattacco russo in questa regione che stava erodendo i già piccoli guadagni territoriali conseguiti da Kiev durante la controffensiva.
"Nella direzione di Orekhovsky, le truppe russe occupavano una serie di posizioni a est di Novoprokopovka e a ovest di Verbovoy in un'area larga fino a 7 km e fino a una profondità di 1,8 km. Le forze armate russe continuano attive operazioni d'assalto", affermano gli analisti militari ucraini.
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