Come sta accadendo su tutte le nomine importanti, il Csm si è diviso anche sulla scelta del nuovo Procuratore generale della Cassazione che dovrà prendere il posto dell'attuale titolare dell'incarico Giovanni Salvi, prossimo alla pensione. La Commissione per gli incarichi direttivi ha indicato due candidati alternativi, di fatto rimettendo la decisione al plenum: l'attuale "vice" di Salvi alla procura generale della Suprema Corte, Luigi Salvato e il Pg di Napoli Luigi Riello. Salvato è stato sostenuto dai consiglieri Michele Ciambellini (Unicost) e Alessandra Dal Moro (Area), Riello invece dal togato di Magistratura Indipendente Antonio D'Amato e dal laico di Forza Italia Alessio Lanzi. Si sono astenuti il consigliere togato Sebastiano Ardita e il laico Fulvio Gigliotti (M5s). In tutto i concorrenti erano tre: oltre a Salvato e Riello aveva presentato domanda anche il Pg di Roma Antonio Mura. Quello di Pg della Cassazione è un incarico di particolare rilevanza perché è titolare con il ministro della Giustizia dell'azione disciplinare nei confronti dei magistrati. È inoltre componente di diritto del Csm e fa parte del suo Comitato di presidenza.
Fonte: Ansa
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