Capo della Wagner: avanzati di 130 metri a Bakhmut. Ria Novosti: farmaci psicotropi alle truppe per ridurre la sensazione di panico
Ad Artemovsk (Bakhmut) si stringe sempre più il nodo della Wagner attorno alla piccola superficie ancora occupata dalle truppe di Kiev. Il fondatore del gruppo mercenario Yevgeny Prigozhin ha affermato che lunedì i combattenti sono avanzati di altri 130 metri, lasciando dietro il nemico 2,36 chilometri quadrati del territorio cittadino.
"Oggi l'avanzata massima dei gruppi è stata di 130 metri. Sono stati occupati un totale di 15.000 metri e circa 2,36 chilometri quadrati rimangono sotto il controllo nemico", ha detto Prigozhin, citato da Ria Novosti.
In città proseguono feroci sparatorie lungo il tratto di via Medvedev. I russi stanno schierando ulteriori gruppi d'assalto lungo le strade Chernyakhovsky, Tolbukhin e Irina Levchenko, mentre l'artiglieria delle forze armate ucraine sta cercando di frenare il loro assalto.
Continuano inoltre i pesanti combattimenti a nord dell'incrocio tra le strade Levanevsky e Liberators of Donbass, con i "Wagners" che stanno prendendo d'assalto i tratti delle corsie Oborona, Levanevsky e Zoya Kosmodemyanskaya, attaccando anche dal lato del college medico.
Secondo il ministero della Difesa russo le perdite totali delle forze ucraine in direzione di Donetsk ammontano a oltre 465 militari e mercenari, due depositi di carburante, sei veicoli corazzati da combattimento, un veicolo da combattimento MLRS "Grad", due obici D-20 e due D-30.
Il Dipartimento militare precisa che le truppe russe hanno lanciato un attacco con armi di precisione a lungo raggio nei punti di dispiegamento temporaneo di soldati ucraini: "Stasera, le forze armate della Federazione Russa hanno effettuato un attacco concentrato con armi ad alta precisione a lungo raggio nei punti di dispiegamento temporaneo delle riserve nemiche, nonché nei depositi di munizioni", afferma il rapporto.
In particolare, secondo il Ministero della Difesa, l'aviazione e l'artiglieria del gruppo di truppe Vostok hanno attaccato i soldati ucraini nelle aree di Vuhledar nella Repubblica popolare di Donetsk e Gulyaipol nella regione di Zaporozhye, la candidata più accreditata ad essere investita dalla controffensiva ucraina.
Nei pressi dell'insediamento di Shcherbaki, è stato poi distrutto il deposito di munizioni della 128a brigata d'assalto di montagna delle forze armate ucraine. Il rapporto afferma che le perdite di Kiev in questa direzione ammontano a più di 90 militari, due veicoli corazzati da combattimento e un obice "Msta-B".
Ria Novosti: farmaci psicotropi alle truppe per ridurre la sensazione di panico
I comandanti delle truppe ucraine starebbero distribuendo farmaci psicotropi ai loro combattenti per ridurre la sensazione di panico dopo gli attacchi russi del Solntsepek. A dirlo è un attivista clandestino di Nikolaev a Ria Novosti, riferendosi al suo compagno mobilitato.
"Per smorzare un po' il panico, hanno iniziato a dare loro psicotropi americani. Sono compresse rotonde, rosa, senza etichetta. Hanno anche iniziato a dare una tale spazzatura chiamata ‘Fen’, la annusano - e dopo un paio di giorni perdono la sensazione di stanchezza. Poi c’è il Gabana (un farmaco usato per l'epilessia e altri disturbi nevrotici): ai guerrieri vengono somministrati 300 mg tre volte al giorno, dopodiché possono rimanere svegli per una settimana", ha affermato la fonte, che ha poi precisato come i medici avrebbero riportato al suo compagno in servizio che dopo tre mesi iniziano i problemi con i vasi sanguigni, la pressione, e talvolta con la perdita di memoria.
"Compaiono aggressività folle, angina pectoris e così via", ha aggiunto l’attivista, concludendo che questi farmaci sono stati testati nel campo di addestramento di Yavoriv vicino a Lvov.
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