Valery Gerasimoc: “Questi missili si sono dimostrati invulnerabili ai sistemi di difesa ucraini”. Abbattuti due aerei e un elicottero di Kiev
Si alza la posta in gioco nello scontro indiretto tra Washington e Mosca in Ucraina. Secondo il Cremlino la decisione dell’amministrazione Biden di schierare missili Patriot in Ucraina prolungherà un conflitto comunque destinato a terminare con dei negoziati.
Per Vladimir Putin le nuove forniture all'Ucraina, comprese in un pacchetto da 1,85 miliardi di dollari concordati durante il viaggio di Zelensky a Washington, non gli impediranno di raggiungere i suoi obiettivi militari.
Secondo il capo di Stato, nonostante le ingenti quantità di risorse militari russe utilizzate, Kiev presto non avrà più riserve:
"Ora non fornirò cifre su quanti, diciamo, proiettili spendiamo al giorno. Questi sono grandi numeri. Ma la differenza tra noi, diciamo, e coloro che si oppongono a noi, è che, diciamo, l'esercito ucraino- (presto non avrà una propria base ndr.)", ha detto il leader del Cremlino ai giornalisti.
Rispetto al Patriot, Putin ha liquidato l'arma come vecchia e ha affermato che i sistemi missilistici russi sarebbero in grado di abbatterla. "Questo è un sistema abbastanza vecchio. Non funziona come, diciamo, il nostro S-300. Tuttavia, coloro che si oppongono a noi presumono che questa sia presumibilmente un'arma difensiva. Bene, ok, lo terremo a mente. E ci sarà sempre un antidoto", ha aggiunto il presidente.
Un antidoto che potrebbe essere rappresentato dalle armi ipersoniche: nella giornata di ieri il capo di Stato maggiore delle forze armate russe, Valery Gerasimov, ha ribadito che durante “l'operazione speciale” sono state utilizzati per la prima volta i missili Kinzhal, in condizioni di combattimento.
"Il sistema missilistico dell'aviazione Kinzhal ha mostrato un'elevata efficienza e invulnerabilità in relazione ai sistemi di difesa aerea schierati in Ucraina", ha affermato Gerasimov.
Il missile (progettato come un Iskander, ma da caricare su un aereo) è un sistema che può essere armato sia con testate convenzionali che nucleari in grado di oltrepassare le difese anti missilistiche convenzionali.
Ha una gittata di 2mila chilometri e se lanciato da un Mig può raggiungere la velocità di Mach10 (12mila chilometri l'ora), descrivendo una traiettoria non prevedibile. "Il suo ruolo nella deterrenza non nucleare è nelle prime fasi di una escalation. Tuttavia è inteso primariamente come arma nucleare", si può leggere in un recente articolo del Center for Strategic and International Studies.
Il capo di Stato maggiore ha precisato che dall’inizio delle ostilità i droni d’attacco russi hanno colpito più di 600 obiettivi ucraini; l'aviazione operativa
tattica e dell'esercito ha distrutto più di 11.000 unità di armamenti e attrezzature delle forze armate dell'Ucraina e missili ad alta precisione a lungo raggio hanno colpito più di 1.300 obiettivi critici sul territorio dell'Ucraina.
Allo stesso tempo, il generale ha sottolineato che da febbraio i paesi occidentali hanno già fornito al regime di Kiev più di 350 carri armati, 700 sistemi di artiglieria, 100 lanciarazzi, 30 elicotteri, almeno cinquemila droni, migliaia di veicoli corazzati, almeno 800 veicoli blindati e 5,3 mila MANPADS .
Aerei da combattimento russi abbattono due aerei ed un elicottero ucraini
Come riportato da Readovka, che ha citato il ministero della Difesa russo, aerei da combattimento delle forze aerospaziali russe hanno abbattuto due aerei e un elicottero delle forze aerospaziali ucraine. Si tratterebbe di due MiG-29 nelle regioni di Shevchenko e Bogatyr e di un elicottero Mi-8 nella regione di Dobropillya, secondo il generale Igor Konashenkov.
Il dipartimento militare ha aggiunto che l’esercito di Kiev avrebbe perso fino a 15 militari ucraini e due veicoli in direzione di Kupyansky, nell'area di Kucherovka (Kharkiv).
Konashenkov ha aggiunto che in direzione Krasno-Limansky, durante un'incursione di fuoco dell'artiglieria russa, sono state colpite unità nemiche concentrate nelle aree degli insediamenti di Sergeevka della Repubblica popolare di Lugansk (LPR) e Terny della Repubblica popolare di Donetsk (DPR). Le perdite delle forze armate ucraine in questa direzione ammonterebbero a più di 20 militari, due veicoli corazzati da combattimento e tre camioncini.
A Donetsk, dove i combattimenti sono più feroci, le truppe russe avrebbero compiuto azioni offensive a seguito delle quali Kiev avrebbe perso 50 militari, due carri armati e tre veicoli da combattimento di fanteria.
Kiev bombarda il distretto Petrovsky di Donetsk
Secondo l’ufficio di rappresentanza della DPR, presso il centro congiunto per il controllo e il coordinamento delle questioni relative ai crimini di guerra dell'Ucraina (JCCC), le truppe ucraine hanno sparato cinque proiettili da 155 mm contro il distretto Petrovsky di Donetsk.
"Il fuoco è stato registrato dal lato della VFU (formazioni armate dell'Ucraina - ndr) in direzione: 14.47 (coincide con l'ora di Mosca - ndr) - l'insediamento di Krasnogorovka - la città di Donetsk (distretto di Petrovsky): cinque proiettili con un calibro di 155 millimetri sono stati sparati", afferma il rapporto.
Ricordiamo che l’artiglieria calibro 155 mm è utilizzata dai paesi NATO, che hanno fornito a Kiev obici M777, compatibili con questa balistica, attivamente utilizzate per bombardare le città del Donbass.
Foto: it.depositphotos.com
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