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Il super blitz a Caivano? "Risposta controproducente per via delle misure spettacolari". E le due sparatorie nei giorni successivi al blitz? "Me lo aspettavo". A parlare è l'ex magistrato Luigi De Magistris, già sindaco di Napoli nonché fondatore del partito "Unione Popolare", in risposta alle domande di Davide Manlio Ruffolo, su La Notizia. Per De Magistris si tratta di "palliativi o al massimo misure spot che non servono a nulla". "Il lavoro che la politica dovrebbe fare ma che da decenni non fa, è il rafforzare tutta la filiera che opera nelle linee di confine dove si matura il passaggio tra la devianza e il crimine. Mi riferisco alla scuola, ai servizi sociali e alle famiglie. È qui che si deve fare il lavoro più importante, come chiedono parroci, sindaci e dirigenti scolastici”, ha aggiunto. Un'operazione imponente posta in essere per “bonificare” e “ripristinare legalità e sicurezza” e “far sentire forte la presenza dello Stato ai cittadini”, come la premier ha ribattezzato il maxi-blitz di Caivano. Prima di dire, però, che i clan sono spacciati "io ci andrei un po’ cauto", ha continuato l'ex magistrato. “Un’operazione del genere, fatta il giorno dopo la visita della premier, è come se fosse stata annunciata sui giornali - ha detto -. E il risultato che ne è venuto fuori, alla luce del dispiego di agenti e dei sequestri effettuati, ci dovrebbe far dire che il Parco Verde di Caivano è una delle zone a più basso tasso criminale d’Italia ma così non è. La realtà è che queste operazioni spot non servono a nulla e anzi rischiano, nel caso in cui restino isolate, di irritare la popolazione per bene che si sentirebbe presa in giro e abbandonata”. Serve una politica diversa, secondo l'ex sindaco di Napoli, che innanzitutto sia presente nei territori invece di fare propaganda e lanciare slogan da piazza. “Le destre stanno crollando in termini di credibilità, poi i voti è un altro discorso, perché in termini di risultati stanno fallendo proprio sui loro cavalli di battaglia: l’immigrazione e la sicurezza - ha sottolineato -. Da quando c’è il governo più a destra di tutta la nostra storia repubblicana, abbiamo più insicurezza soprattutto nelle grandi città e gli approdi di migranti clandestini sono addirittura aumentati. Evidentemente era solo propaganda visto che sono andati al governo e non sono neanche riusciti a mettere le persone in grado, a livello istituzionale e politico, di invertire la rotta e concretizzare le loro stesse promesse elettorali. Tra l’altro questa maggioranza lavorando pure alla disgregazione sociale, si pensi all’eliminazione del Reddito di cittadinanza, sta accrescendo il problema visto che un pezzo di ex percettori che si erano emancipati, ora che sono stati abbandonati rischiano di non avere altra scelta che delinquere”.

Foto © Imagoeconomica

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