È stato considerato un referente politico della destra nel suo paese e fu proclamato eroe nazionale nel 1967
Il generale boliviano in pensione Gary Augusto Prado Salmón, famoso per aver gestito la cattura del Che Guevara nel 1967, è deceduto questo sabato, all’età di 84 anni, a causa di complicazioni renali dopo due settimane di ospedalizzazione. Suo figlio, Gary Prado Arauz, ha annunciato la sua morte nelle reti sociali.
Prado Salmón nel 1981 fu colpito accidentalmente da uno sparo che lo lasciò in stato di invalidità. Suo figlio ha spiegato ad EFE che Prado Salmón ha avuto “un'infezione ricorrente, dovuto alla sua condizione di disabilità, che si è complicata con polmoniti seguita da insufficienza renale”.
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Negli anni ‘60, Prado Salmón, come comandante di divisione, era a capo della pattuglia che inseguiva la guerriglia del Che Guevara e riuscì a catturarlo. Nel 1967, il Congresso boliviano proclamò Prado Salmón eroe nazionale. “Per lui la cattura del Che non fu la cosa più importante che aveva fatto nella sua vita. Per lui la cosa più importante era stato contribuire a far sì che le Forze armate fossero un'istituzione democratica, rispettosa della Costituzione e delle leggi”, ha dichiarato suo figlio.
Dopo essersi ritirato dall’esercito e andato in pensione, Prado Salmón è stato ambasciatore nel Regno Unito e Messico, docente universitario ed assessore presidenziale durante il governo di Jaime Paz Zamora. È stato considerato un referente politico della destra nel suo Paese.
Fonte: actualidad.rt.com