E' stata rinviata al 28 febbraio 2023 l'ottava sessione del processo a carico di Patrick Zaki - lo studente egiziano dell'Università di Bologna libero dall'8 dicembre 2021 dopo 22 mesi di custodia cautelare per presunti reati contro la sicurezza dello Stato - presso il tribunale di Mansoura.
"Oggi la Procura ha iniziato a esporre i propri argomenti e poi il mio team legale ha cominciato a esporre i propri" ha detto ai giornalisti lo stesso Patrick Zaki rispondendo a una domanda su cosa fosse successo nell'udienza odierna a Mansoura. "Ci hanno fermato mentre stavamo presentando le nostre carte e i nostri argomenti", ha aggiunto lo studente egiziano dell'Università di Bologna. "Si sono ritirati in camera" di consiglio "e hanno posposto per farci completare le carte che vogliamo presentare alla corte", ha detto ancora Patrick riferendosi al 28 febbraio. "Questo è tutto quello che è avvenuto oggi", ha sottolineato, ribadendo che dopo l'interruzione "non abbiamo ripreso ad esporre i nostri argomenti. Vedremo. Hanno posposto per riprendere a trattare le carte".
Anche la capa del pool legale di Patrick Zaki, Hoda Nasrallah, ha parlato all'uscita dall'udienza a Mansoura: "Avevamo con noi le prove per confermare l'autenticità di tutto quanto pubblicato nell'articolo" sotto accusa e quindi "siamo sorpresi che la seduta sia stata rinviata al 28 febbraio per presentare gli atti della difesa". "Abbiamo aspettato a lungo che i giudici tornassero" dalla camera di consiglio e "avevamo pensato di poter continuare la sessione di difesa" esponendo ancora oralmente la memoria difensiva, ha rivelato la legale sottolineando che in base alla decisione odierna, fra tre mesi, "non completeremo l'udienza" orale, "ma presenteremo solo gli atti della difesa".
Foto © Egyptian Initiative for Personal Rights

Egitto: rinviato al 28 febbraio il processo a carico di Patrick Zaki
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