Cile. Gabriel Boric assume, finalmente, la presidenza

Venerdì 11 marzo si è svolto l'atto di cerimonia per l’insediamento ufficiale di Gabriel Boric come nuovo presidente del Cile. Il militante studentesco che 10 anni fa diventò il leader delle proteste per l’istruzione pubblica, oggi, a 36 anni, è il presidente più giovane della storia del paese trasandino.
Nelle sue prime dichiarazioni ha detto: "Sono molto emozionato in questo momento, e sento un gran senso di responsabilità, del dovere che abbiamo nei confronti del popolo del Cile. Sappiate che faremo del nostro meglio per essere all'altezza delle sfide che abbiamo come paese”.
L’adesso ex presidente Sebastián Piñera gli ha consegnato la targhetta di O'Higgins, gesto simbolico del trasferimento del mandato, dando inizio in questo modo alla nuova gestione. Il suo primo atto di governo, come prevede la tradizione, è stato il giuramento del suo staff ministeriale, composto da 14 donne e 10 uomini.
Il presidente argentino, Alberto Fernández, ha presenziato l'evento e, su richiesta espressa dal nuovo presidente, è stato l'unico a prendere la parola durante il brindisi che ha seguito la cerimonia di insediamento. Presente anche il presidente uruguaiano Luis Lacalle Pou. Oltre a delegazioni dell’Honduras, Marocco, Palestina, Stati Uniti, Bolivia, Messico, Brasile, Irlanda, ed altri.
Senza alcun dubbio, il discorso di Boric, è stato all’altezza dei tempi attuali, considerando che è in atto il processo della Costituente che sta entrando nella tappa decisiva  per la pubblicazione della Nuova Costituzione Nazionale.

Foto © Mediabanco Agencia/Flickr

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