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Vi siete ribellati all'olocausto dei migranti

"Voi siete per me degli amici che di fronte all'olocausto dei migranti in fuga dalla fame e dalle guerre, vi siete ribellati all'indifferenza, all'ipocrisia, ai giochi di potere. Voi e noi cerchiamo di presidiare quella frontiera di morte, quale il Mediterraneo è diventato ormai da decenni, invece un tempo culla di civiltà. Questo è quello che avete cercato di fare, prima che poteri politici pavidi e disumani (come voi ben sapete), complici delle logiche del profitto, hanno cercato in ogni modo di fermarvi, imbastendo azioni di propaganda, fondata sulla manipolazione delle coscienze e la falsificazione della realtà”. Sono parole tanto forti quanto vere quelle di Don Luigi Ciotti, intervenuto nei giorni scorsi via web, a sostegno della Ong “Mediterranea Saving Humans” per l'evento “Giving Tuesday: dona e raddoppia”.
Lo scorso 1° dicembre, infatti, in occasione della Giornata Internazionale del Dono, Facebook ha donato 7 milioni di dollari alle organizzazioni no-profit che raccolgono fondi attraverso la piattaforma.
Così la stessa Ong ha coniugato la raccolta fondi ad una campagna di informazione su quanto accade nel Mediterraneo Centrale e nei campi di detenzione in Libia. Un modo ulteriore per continuare a combattere contro il razzismo e costruire una società più giusta.
Per farlo è necessario l'impegno indistinto di ogni uomo. E proprio dell'importanza di “sentirsi corresponsabili verso le ingiustizie” ha parlato sempre Don Ciotti nel suo intervento. E ciò diventa ancora più importante in un momento in cui c'è una fetta della politica che “ha dipinto" i migranti, usando come mezzo la paura per lo "straniero" verso la popolazione. Un metodo vergognoso.
Il Fondatore di Libera ha dunque invitato a sostenere l'organizzazione. Un piccolo gesto che porta ad essere non solo cittadini d'Italia, ma del Mondo, “opponendosi al declino delle coscienze”. Un invito all'accoglienza che, del resto, aveva fatto anche Papa Francesco nella sua enciclica, “Fratelli Tutti”, in cui gli sforzi delle comunità verso i popoli migranti vengono riassunti in 4 verbi ( accogliere, proteggere, promuovere, integrare).
Oltre a Don Ciotti, durante la diretta moderata da Francesca Leone, si sono intervallati anche vari artisti e personaggi dello spettacolo come Fiorella Mannoia, Roy Paci e Picciotto, Antonio Di Martino, Davide Sciorty, Alessandro Colpani e Mattia Ferrari.
Tra le riflessioni più profonde sicuramente proprio quella della Mannoia che si è soffermata sul sostanziale silenzio dei media rispetto alle notizie dei naufragi e delle morti dei migranti: “Quei morti, quei corpi, quelle vie; è come se non interessassero più a nessuno. Forse fra 10 o 20 anni il mondo saprà cosa sta succedendo nel Mediterraneo, ma noi italiani sappiamo oltre a questo fatto anche il motivo”. E poi ancora ha puntato il dito su un fatto storico come il bombardamento della Libia nel 2011: “Il bombardamento della Libia è stata una delle più grandi nefandezze di questo secolo, rompendo in questo modo delicati equilibri che vi erano in quell'area e consegnando il Paese a una banda di criminali e assassini”.
Anche l'Unione Europea ha le sue responsabilità, in particolare per “l'indifferenza, mentre è suo dovere prendersi cura dei migranti insieme all'Italia”. La cantante ha ribadito come sia necessario un intervento politico e che ciò avvenga non solo nel momento dell'emergenza, ma per giungere ad una “soluzione completa del problema”.
Evidentemente però il Mondo gira in maniera diversa.
Per questo associazioni come Mediterranea Saving Humans diventano necessarie. Vanessa Guidi, intervenuta per conto dell'associazione, ha ricordato come l'obiettivo che si pone da sempre è quello di “navigare per essere testimoni di cosa sta accadendo nei mari italiani e denunciare gli orrori tuttora in corso di svolgimento, compiuti da diversi 'attori'”. In questi anni, nelle attività svolte dalla Ong, sono state soccorse ben 374 persone. Vanessa ha spiegato le ragioni di questo loro impegno, dicendo: "Crediamo fortemente come non sia possibile nel 2020 che le persone siano costrette a viaggiare in mare su delle imbarcazioni di fortuna, rischiando la vita, per raggiungere l'Europa". Inoltre ha richiesto agli organi competenti italiani ed europei di sospendere i finanziamenti alla guardia costiera libica, a causa dei respingimenti illegali e le deportazioni nei campi di detenzione libici, dove le violazioni dei diritti umani sarebbero sistematiche.
Durante l'evento, durato per diverse ore. Non sono mancati i contributi artistici a tema, come il brano musicale “Salvagente”, cantato da Roy Paci e Picciotto.
Un testo che era stato già premiato da Amnesty International, che tratta il tema del salvataggio, delle comodità occidentali, dell'egoismo, della coscienza globale, delle esperienze di vita, dei partiti politici, delle azioni umanitarie, dell'altruismo, dell'indifferenza e della ricchezza nelle diversità.
Piccoli gesti, forse, ma molto importanti per cambiare la cultura e, soprattutto, restare umani.

ANTIMAFIADuemila
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