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Nel giorno dell’entrata della Finlandia nell’Alleanza parla il segretario generale Stoltenberg

"Finora i Paesi della Nato hanno consegnato aiuti" all'Ucraina "per 150 miliardi di euro, inclusi 65 miliardi di aiuti militari. Il popolo ucraino continua a difendere il suo Paese con coraggio e valore. Continueremo a sostenerli per tutto il tempo necessario". Così il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg intervenuto ieri in conferenza stampa a Bruxelles al termine della prima giornata di lavori della Ministeriale Esteri. "In momenti come questi – ha continuato il segretario -, gli amici e gli alleati sono più importanti che mai. E la Finlandia ora ha gli amici e gli alleati più forti del mondo. Il presidente Vladimir Putin voleva chiudere la porta della Nato: oggi mostriamo al mondo che ha fallito, che l'aggressività e l'intimidazione non funzionano". A fianco a Stoltenberg il presidente finlandese Sauli Niinisto. "Invece di ridurre la Nato, ha ottenuto l'opposto: più Nato. E la nostra porta rimane saldamente aperta".
Un grande giorno”, quello dell’entrata della Finlandia nella Nato, ma "ci assicureremo che anche la Svezia ne diventi membro a pieno titolo". Quello che manca, ha ricordato il segretario, è la "ratifica" dell'adesione da parte di tutti i Parlamenti dei Paesi alleati “e sono fiducioso" che si compirà il processo. "Ho parlato recentemente con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan – ha continuato - e abbiamo concordato di far ripartire il meccanismo permanente degli incontri" tra Svezia e Turchia "per assicurare che venga ratificata" anche l'adesione di Stoccolma all'Alleanza.
"Siamo in stretto contatto con Ankara, con il presidente Recep Tayyip Erdogan. Sono andato ad Ankara alcune settimane fa ed è lì che abbiamo concordato la via da seguire, riavviando il processo in quello che chiamiamo il 'meccanismo permanente trilaterale' con Finlandia, Svezia e Turchia, per dare seguito al memorandum d'intesa trilaterale, firmato a Madrid". "Ora è importante - ha sottolineato - finalizzare il processo di adesione, non solo per la Finlandia, ma anche per la Svezia. Il mio messaggio è ed è stato, anche nei miei incontri ad Ankara, che non solo la Finlandia, ma anche la Svezia ha rispettato gli impegni assunti. Quindi nulla dovrebbe ostacolare la ratifica finale" dell'adesione della Svezia. "Questa è una priorità assoluta per l'Alleanza. È importante per me personalmente: tutti gli alleati concordano sul fatto che dovremmo cercare di finalizzare l'adesione anche della Svezia il prima possibile. Quindi continueremo a lavorare su questo e speriamo di poter avere presto la Svezia" nella Nato.

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