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ABC News: fornitura di proiettili all’Ucraina diminuita del 30% dall’inizio del conflitto israelo-palestinese. Ministro della Difesa Shoigu: Kiev ha perso 13700 militari nell’ultimo mese

L'arrivo dell'inverno chiude simbolicamente la stagione dell’iniziativa ucraina, volta ad una vittoriosa svolta contro Mosca. Secondo Le Figaro, l'Occidente non è riuscito a indebolire la Russia economicamente, diplomaticamente o militarmente. Per Kiev, "tutti i venti oscuri della politica e della diplomazia hanno cominciato a soffiare" sullo sfondo della situazione in Medio Oriente, che in 24 ore ha cancellato l'Ucraina dall'agenda politica e mediatica.

Mentre, secondo un rapporto emesso il 20 novembre dall’agenzia di stampa russa indipendente Meduza, sono state segnalate le prime nevicate nei pressi di Bakhmut, Mosca compie offensive in diversi settori del fronte.

Il colpo principale degli attacchi continua a riguardare il sobborgo di Avdiivka, posto nella regione di Donetsk.

"Passo dopo passo stanno conquistando le nostre posizioni", ammette il vice comandante di battaglione della 47° brigata meccanizzata, Oleksandr Shirshin, che difende una sezione del fronte lunga un chilometro, secondo il quotidiano Unian.

Sempre Meduza riferisce che le truppe ucraine continuano a trasferire riserve nella città, spostandole da altre direzioni, mentre cercano di distrarre le forze russe con attacchi locali nelle aree vicine. Tuttavia, la collocazione delle riserve sulla città ha già indebolito il fronte ucraino vicino a Bakhmut, consentendo alle truppe di Mosca di lanciare la prima controffensiva nell’area da maggio. A nord di Kleshcheyevka, le forze armate RF, stando ai rapporti dei commissari militari, stanno avendo successo nella fascia di boschi e foreste verso l'altura chiave e la fortificazione di Kleshcheyevka. In precedenza, avevano già rioccupato la stazione ferroviaria.

Tornando alla situazione di Avdiivka, le geolocalizzazioni aggiornate alle ultime ore mostrano che l'esercito russo ha fatto piccoli progressi nella dacia di Vinogradniki, mentre un tentativo ucraino di recuperare il territorio perduto al Km 450 è stato respinto. Le forze armate RF continuano inoltre gli attacchi in direzione del villaggio turistico "Tochmash”.

Per quanto riguarda altri settori del fronte, come riportato dall’edizione russa della BBC, le truppe di Mosca sarebbero impegnate a contrattaccare e a condurre un’offensiva in direzione Lyman, nella regione di Donetsk, e Synkivka, posta nella periferia di Kupyansk, nella regione di Kharkiv. “In questa direzione, il nemico sta cercando di individuare i punti deboli della difesa ucraina. È in corso il raggruppamento. A causa del fatto che l’area è più boscosa, vengono dirette più bombe guidate”, ha affermato nel merito Vladimir Fityo, capo del servizio di pubbliche relazioni del comando delle forze di terra dell’Esercito ucraino.

ABC News: fornitura di proiettili all’Ucraina diminuita del 30% dall’inizio del conflitto israelo-palestinese
Emerge nel frattempo il sempre più concreto disimpegno occidentale ad una guerra di logoramento che oramai non può essere vinta ma, come sostiene The American Conservative, al momento favorisce la ripresa economica americana, alimentata dai profitti dei produttori di armi.

L’emittente americana ABC News, citando un funzionario ucraino, chiarisce in ogni caso che la fornitura di proiettili all’Ucraina si è ridotta di oltre il 30% da quando è nuovamente scoppiato il conflitto israelo-palestinese, il 7 ottobre.

Secondo la fonte, che ha rilasciato le informazioni a condizione di anonimato, sebbene Washington avesse assicurato che il conflitto tra Israele e Hamas non avrebbe avuto alcun impatto sul supporto militare americano a Kiev, così non è stato.

Abbiamo grossi problemi… le munizioni di base non arrivano”, ha concluso il funzionario, ribadendo che per questo motivo Kiev rischia di perdere la sua posizione al fronte.

Una carenza difficilmente tamponabile dal pacchetto di aiuti militari da 100 milioni di dollari recentemente annunciato dal Pentagono.

Ministro della Difesa Shoigu: Kiev ha perso 13700 militari nell’ultimo mese
il Ministero della Difesa russo ha stilato un bilancio drammatico delle perdite ucraine delle ultime settimane. Il capo del dipartimento militare, Sergei Shoigu, ha dichiarato oggi che i caduti in battaglia nella controparte ammonterebbero a 13.700 militari.

"Gruppi di truppe russe continuano a condurre con successo una difesa attiva, mantengono con sicurezza le posizioni lungo l'intera linea di contatto di combattimento, migliorando gradualmente la loro posizione. Il nemico viene costantemente colpito dal fuoco, impedendogli di avanzare", ha affermato il ministro, sottolineando che l'esercito russo continua a ridurre il potenziale offensivo delle forze armate ucraine in tutte le direzioni, mentre un gran numero di soldati ucraini, “rendendosi conto dell'inutilità di tentare di sfondare le difese russe”, si arrendono.

In precedenza, d’altro canto, il ministro della Difesa, Rustem Umerov, aveva riportato invece al segretario americano alla Difesa, Lloyd Austin, che le perdite russe nella sola città di Avdiivka ammontano a circa 4.000 soldati.

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