"Beirut 1": "Moretti era dei servizi segreti"
Nella nona puntata de 'L'Altra Storia d'Italia' è tornata la voce di Beirut 1, la fonte istituzionale le cui dichiarazioni sono state raccolte dall'ex magistrato Carlo Palermo.
Ancora una volta il fulcro del video è il rapimento e l'omicidio dei giornalisti Italo Toni e Graziella De Palo, avvenuto Beirut il 2 settembre 1980. Ma unitariamente al traffico di armi e delle scorie radioattive in Libano, Beirut 1 ha aggiunto un ulteriore elemento. Per la precisione un "personaggio" che "apre a serie di inquietanti domande che si trascinano nei segreti più torbidi della nostra storia" ha detto Carlo Palermo. Un 'terrorista' il cui ruolo nella nostra d'Italia non è però mai stato uniformemente considerato, ad iniziare da un altro più famoso rapimento con successiva uccisione del soggetto sequestrato: quello di Aldo Moro.
Il soggetto è Mario Moretti. Quest'ultimo, secondo Beirut 1, affiancava Massimo D'Alema, il quale come già detto dal teste nelle precedenti puntate si recava all'epoca in Libano.
"Mario Moretti era uomo dei servizi segreti" ha detto la fonte. "Le prove se non sbaglio, il dottore Priore (Rosario n.d.r) le aveva trovate nel famoso sequestro del panfilo 'Papago'", di proprietà di un esponente del Partito socialista.
La Rubrica "L'altra storia d'Italia" di Carlo Palermo
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