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Tre uomini sono stati accusati dell'omicidio di James "Whitey" Bulger, ex leader della mafia irlandese di Boston che in passato aveva lavorato come informatore per l'Fbi, picchiato a morte il 30 ottobre 2018 nel penitenziario di Hazleton a Bruceton Mills, nella Virginia occidentale, mentre stava scontando una condanna all'ergastolo per 11 omicidi. In una nota, l'ufficio del procuratore del distretto settentrionale della Virginia occidentale ha fatto sapere che i responsabili dell'omicidio sono Fotios Geas, Paul De Cologero e Sean McKinnon, rispettivamente di 55, 48 e 36 anni. I tre sono stati accusati di cospirazione e omicidio di primo grado. Secondo gli inquirenti, sarebbero stati i primi due a picchiare a morte Bulger, "colpendolo più volte alla testa". DeCologero e Geas, che sta già scontando una condanna all'ergastolo per omicidio e "lavorava come assassino" per la mafia italo-americana nel New England, sono stati accusati di aggressione aggravata e omicidio di primo grado, mentre McKinnon di avere dichiarato il falso alle autorità federali. Secondo gli inquirenti, Geas era già il principale sospettato dell'omicidio.

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