Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

A Rafah Est combattimenti intensi tra Ida e miliziani di Hamas. Netanyahu: “Siamo determinati a vincere questa battaglia”

Un veicolo dell’Onu è stato colpito vicino al valico di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. La notizia è stata diffusa da report palestinesi e ripresa da Haaretz. Il segretario generale Antonio Guterres, ha spiegato il portavoce del Palazzo di Vetro Farhan Haq, "condanna questo attacco, come tutti gli attacchi contro il personale delle Nazioni Unite".

Un’indagine preliminare dell’Idf, citata dal quotidiano israeliano, ha rivelato che una persona è stata uccisa e un’altra gravemente ferita durante una “sparatoria contro un veicolo dell’Onu”. L’Idf, ha aggiunto Haaretz, sta accertando le circostanze del fatto e “non è chiaro se a sparare siano stati i soldati israeliani”. Secondo quanto riferito da al Jazeera “le riprese video ottenute mostrano un finestrino posteriore destro dell’auto delle Nazioni Unite danneggiato dalle schegge”.

Intanto i carri armati e le truppe israeliane continuano ad avanzare a Jabalia - a nord di Gaza - nelle parti orientali e centrali del campo profughi, il più grande degli otto storici di Gaza. Secondo quanto riporta al Jazeera sono in corso battaglie tra l’esercito e i gruppi palestinesi. Tutto questo mentre nel sud della Striscia l’Idf continua ad avanzare nella parte orientale di Rafah, in particolare in altri quartieri della stessa area più vicini al centro dopo aver preso un’importante arteria tra le due zone.


palazzo distrut dep 424176070


A Rafah - ha fatto sapere il portavoce militare israeliano - “in combattimenti ravvicinati sono stati attaccati obiettivi di Hamas, uccisi terroristi e localizzati armi e lancia razzi”. I soldati - ha aggiunto la stessa fonte - “hanno distrutto infrastrutture terroristiche e confiscato armi trovate all’interno di una scuola”. Anche a Jabalia ci sono stati “scontri ravvicinati con diversi terroristi eliminati”. L’aviazione ha colpito “molte infrastrutture sotterranee”. Nelle passate ore sono stati circa 120 gli obiettivi militari colpiti, secondo quanto comunicato dall’esercito di Tel Aviv.

E il premier Benjamin Netanyahu torna a ribadire: “O noi, Israele, o loro, i mostri di Hamas". Parlando durante la cerimonia per il Giorno dei caduti (Yom HaZikaron) sul Monte Herzl a Gerusalemme, Netanyahu ha aggiunto che la guerra a Gaza “è una scelta tra la libertà e la prosperità contro la disperazione, l’assassinio, la violenza, lo stupro”. “Siamo determinati - ha proseguito - a vincere questa battaglia. La nostra Guerra d’indipendenza non è ancora finita. Continua in questi giorni”.

Sulla stessa linea il ministro della difesa Yoav Gallant che, in una conversazione telefonica con il segretario di stato Usa Antony Blinken, ha ricordato “l’impegno di Israele nel continuare ad operare per raggiungere gli obiettivi della guerra: il rilascio dei 132 ostaggi e la distruzione di Hamas”. Lo ha fatto sapere l’ufficio di Gallant secondo cui i due hanno “discusso degli sviluppi a Gaza, incluse le operazioni dell’Idf nella Striscia contro il terrorismo e l’azione mirata nell’area di Rafah contro i restanti battaglioni di Hamas e per la sicurezza dei valichi”.

ARTICOLI CORRELATI

Hamas: ''Colloqui finiti Israele tornata sui suoi passi''. Ad al-Shifa tovata nuova fossa comune

Hamas accetta l'accordo sul cessate il fuoco ma a Israele non sta bene e attacca Rafah

Israele lancia nuova ultimatum a Hamas: accordo entro una settimana o invadiamo Rafah

Gaza, Netanyahu sfida tutti: ''Entreremo comunque a Rafah, con o senza tregua con Hamas’’
  

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos