“Da anni cerco di riprendermi da quando essendo stato vittima di usura ho perso tutto e tutti. Niente da fare, è proprio vero, chi ha avuto il coraggio di denunciare non solo viene lasciato da solo, ma vive poi nella disperazione più totale. Ora, dopo che da mesi non riesco a pagare nemmeno il magazzino, devo lasciarlo al proprietario che vuole o i soldi o il locale. Devo buttare via tutte le attrezzature? Voi che leggete, se leggete, potete per favore aiutarmi? Sono ormai finito. Vi prego”. E' questo il grido di aiuto di Bennardo Mario Raimondi, ceramista e presepista con oltre 40 anni di esperienza alle spalle vittima di usura, che in questi anni ha attraversato notevoli difficoltà ed oggi si trova a chiedere nuovamente una mano ai concittadini dato l'aggravarsi delle proprie condizioni di vita, per sé e la sua famiglia.
L’artigiano dimenticato da tutti, soprattutto da quello Stato, esorta i propri cittadini a denunciare, in questo messaggio ha aggiunto che “nemmeno posso fare seppellire mio padre perché il comune vuole 800 euro. Mio padre da 15 mesi si trova al deposito del cimitero dei Rotoli a Palermo insieme ad altre 900 bare. E’ una vergogna. Il cimiero in questi giorni è stato assaltato dai cinghiali, assurdo”.
Il grande talento di Raimondi si riflette nelle espressioni dei personaggi che dalle sue mani prendono forma, e poi ancora nei presepi, nelle collezioni di piatti, nelle tegole decorate, negli orologi, e nelle madonne dallo sguardo acceso.
Far conoscere la sua arte, acquistare i suoi prodotti, o aiutarlo tramite una donazione rappresentano un modo efficace per poter aiutare Raimondi e la sua famiglia oltre che a dare sostegno a chi si è opposto a quel male secolare che è la mafia ma ritrovandosi senza più nessuno.
Raimondi Bennardo Mario: tel. 3391327950
Info: bennardomarioraimondi.weebly.com
La pagina facebook.com/bennardo.raimondi
Foto © Emanuele Di Stefano
ARTICOLI CORRELATI
Appello di Bennardo Raimondi: ''Le istituzioni non dimentichino chi ha denuncia''
Bennardo Raimondi: l'artigiano dimenticato da tutti. Soprattutto dallo Stato
- Dettagli
- AMDuemila