Ambiente, inceneritori di CSS ed ecomafie nella nuova canzone "Polveri"
Disponibile ora su YouTube la nuova canzone "Polveri" degli "Esposti InVolontari": un progetto nato da un’idea del cantautore Roberto Pezzini. Si tratta di un gruppo formato da 21 elementi (musicisti e attivisti) provenienti da Umbria, Lazio e Lombardia, uniti contro l’incenerimento dei rifiuti. Ad aggregarsi al gruppo, come si legge nella descrizione del videolip, vi sono anche "tutti i cittadini esposti involontariamente ai fumi delle aziende produttrici di rischio".
Scritta da Roberto Pezzini, assieme a Elia Casagrande, e prodotta con Walter Lanzara, la canzone è caratterizzata da un sound reggae e trasmette accuse nei confronti di chi vuole trasformare il nostro Paese in un posto invivibile.
L'incenerimento dei rifiuti è "una pratica obsoleta e inquinante che alimenta il concetto di economia lineare che sta portando il mondo alla rovina", scrive Roberto Pezzini sul suo profilo Facebook.
"La canzone è un atto di accusa contro chi vuole trasformare la terra in un posto invivibile - si legge nel post -. Perché bruciando i rifiuti questi non spariscono, ma finiscono molto più piccoli e molto più pericolosi nell’aria che respiriamo, nella terra che coltiviamo, nel cibo che mangiamo e nell’acqua che beviamo".
Roberto Pezzini, questa volta assieme agli "Esposti InVolontari", ha dimostrato nuovamente come il cantautorato, la musica e l'arte possano essere giusti strumenti con cui tutelare l'ambiente e salvaguardare la salute di tutti, perché, come canta il gruppo, "stare muti è come essere complici, ma in un’altra forma".