di AMDuemila
La Corte d'Assise d'appello ha rigettato la richiesta dei legali dei boss
I giudici della Corte d'Assise d'appello di Caltanissetta hanno deciso: la riunificazione dei processi Capaci bis e Borsellino quater non ci sarà. La richiesta era stata avanzata dal legale di Salvuccio Madonia e Vittorio Tutino, Flavio Sinatra, in quanto i due assistiti sono imputati in entrambi i procedimenti ed il collegio giudicante è il medesimo. La Corte, però, ha accolto la tesi della procura generale rappresentata dal pg Fabiola Furnari, ritenendo che, essendo i due dibattimenti in fasi diverse - il Capaci è iniziato molti mesi prima del Borsellino quater - per esigenze di speditezza non avrebbe senso riunirli. Per la strage di Capaci sono stati condannati all'ergastolo i capimafia Salvo Madonia, Giorgio Pizzo, Cosimo Lo Nigro e Lorenzo Tinnirello, mentre fu assolto Vittorio Tutino. Il processo Borsellino quater, invece, ha visto condannati all'ergastolo i boss Salvo Madonia e Vittorio Tutino e a dieci anni per calunnia i falsi pentiti Francesco Andriotta e Calogero Pulci.
Venne invece dichiarato il "non doversi procedere per pervenuta prescrizione in ordine al reato di calunnia pluriaggravata” nei confronti di Vincenzo Scarantino. Al "picciotto della Guadagna" venne riconosciuta l'attenuante dell’art.114 terzo comma. Cioè i giudici riconobbero che Scarantino ha effettuato la calunnia in quanto "indotto a mentire".
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