di AMDuemila
Si va verso la riunificazione dei processi Capaci bis e Borsellino quater per quanto riguarda il secondo grado di giudizio. La Corte d'Assise d'Appello di Caltanissetta dovrà esprimersi in merito all'udienza del prossimo 25 gennaio dopo che il legale di Salvuccio Madonia e Vittorio Tutino, Flavio Sinatra, all'udienza del Borsellino quater ha avanzato la richiesta in quanto i due assistiti sono imputati in entrambi i procedimenti ed il collegio giudicante è il medesimo. In primo grado, per l'attentato in cui morirono Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo ed i tre agenti di scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, furono condannati all'ergastolo, nel luglio 2016, Salvo Madonia, Lorenzo Tinnirello, Cosimo Lo Nigro e Giorgio Pizzo, mentre fu assolto “per non aver commesso il fatto” Vittorio Tutino.
Nel quarto processo sull'attentato di via d'Amelio, in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino ed i cinque uomini della scorta, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina, il 20 aprile 2017 furono condannati all'ergastolo per strage i boss Salvo Madonia e Vittorio Tutino. Condannati a 10 anni, con l'accusa di calunnia, i "falsi pentiti" Francesco Andriotta e Calogero Pulci. Venne invece dichiarato il "non doversi procedere per pervenuta prescrizione in ordine al reato di calunnia pluriaggravata” nei confronti di Vincenzo Scarantino. Al "picciotto della Guadagna" venne riconosciuta l'attenuante dell’art.114 terzo comma. Cioè i giudici riconobbero che Scarantino ha effettuato la calunnia in quanto "indotto a mentire".
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