di Giulietto Chiesa
Obama ha dato il via a un'imponente operazione militare ai confini della Russia. Nascondere questa notizia è già fare 'fake news'
Il presidente uscente Barack Obama ha dato il via a una imponente operazione militare ai confini della Russia. Il nome è "Atlantic Resolve". Quasi 5000 soldati, oltre 4000 carri armati e altri mezzi militari si stanno dislocando.
Cosa intende fare? Non si sa.
Ma ricordo che il 29 dicembre Obama dichiarò di avere ordinato "una serie di misure di ritorsione contro la Russia". Motivo? L'hackeraggio (presunto) di Mosca.
Si vuole forse precostituire una situazione "ingestibile" per il presidente eletto Donald Trump?
È ammissibile che un presidente uscente prenda decisioni di questo genere?
Dobbiamo essere tranquilli?
Non dimentichiamo che noi siamo alleati di questa gente e siamo tenuti a seguirne le mosse.
Come scrive Michel Chossudovsky, "sta prevalendo la follia politica". Aggiungo: "militare".
Ora spiego perché mando questo messaggio a Mentana e a Grillo. Cosa sono le fake news? Sono notizie false. Di cui, com'è noto, sono pieni i giornali e i telegiornali mainstream. Ma fake news è anche tacere, nascondere, notizie di prima grandezza. Questa dovrebbe essere una notizia di apertura anche per il telegiornale di Mentana. E anche per il blog di Grillo.
Tacciono invece entrambi.
Tratto da: megachip.globalist.it