La Corea del Nord ha denunciato oggi il pacchetto di aiuti militari da 345 milioni di dollari per Taiwan approvato alla fine del mese scorso dagli Stati Uniti, definendolo una "pericolosa" provocazione e accusando Washington di alimentare le tensioni regionali per giungere "al punto d'innesco di un'altra guerra". In un comunicato rilanciato dall'agenzia di stampa ufficiale "Korean Central News Agency" ("Kcna"), Maeng Yong Rim, direttore generale del dipartimento per gli affari cinesi del ministero degli Esteri nordcoreano, ha dichiarato che il piano approvato dal Congresso degli Stati Uniti, che ha autorizzato aiuti militari per l'Isola d'importo superiore a un miliardo di dollari, è una "pericolosa provocazione politica e militare" e una "palese violazione" del principio di una sola Cina. "La sinistra intenzione degli Stati Uniti è di trasformare Taiwan in una base avanzata inaffondabile contro la Cina, e una trincea di prima linea per la sua strategia di deterrenza cinese", accusa il comunicato. La Casa Bianca chiederà al Congresso federale Usa di finanziare le forniture di armi all'Ucraina attingendo ai fondi del bilancio suppletivo approvato per l'assistenza militare all'Ucraina, nel tentativo di accelerare l'invio di armamenti all'isola in risposta alla minaccia proveniente dalla Cina. Lo ja riferito questa settimana il quotidiano "Financial Times", citando due funzionari anonimi a conoscenza dei piani dell'amministrazione presidenziale Usa. Se la richiesta verrà approvata dal Congresso, Taiwan riceverà per la prima volta armamenti tramite un sistema finanziato dai contribuenti statunitensi, noto come "foreign military financing". Il 28 luglio la Casa Bianca ha annunciato che per la prima volta Taiwan riceverà armi dalle scorte statunitensi per un importo pari a 345 milioni di dollari tramite il ricorso all'autorità presidenziale, secondo un sistema già utilizzato per il sostegno militare all'Ucraina.
Taiwan: Corea del Nord denuncia forniture di armi Usa, ''pericolosa'' provocazione
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