Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Il freddo è pungente nel sud dell'Argentina ma non è un ostacolo per la mobilitazione prevista per questo primo agosto, sulla strada 40 nella provincia di Chubut, di fronte a quella porta dove, 4 anni fa, è avvenuta la sparizione forzata, seguita poi dalla morte, di Santiago Maldonado, mentre alcuni mapuche di La Pu Lof Cushamen effettuavano un blocco stradale per chiedere la liberazione del Lonko Facundo Jones Huala.
Ciò che è accaduto in quel luogo è una storia tristemente nota, perché fece emergere le politiche repressive e criminali adottate dalla gestione di Mauricio Macri e Patricia Bullrich nei confronti delle comunità mapuche di quel territorio argentine in quei giorni.
La mattina di domenica del primo agosto 2021, membri della Lof Cushamen e cittadini che sono riusciti ad avvicinarsi al luogo dei fatti e hanno distribuito volantini per strada e proiettato un video, che pubblichiamo in esclusiva, il motivo della convocazione in quel luogo.
Per la realizzazione del video ed essere presenti sul posto è stato necessario superare dei controlli di polizia presente nella zona già 24 ore prima. La zona è stata praticamente circondata da forze di sicurezza per impedire la presenza di persone, in particolar modo appartenenti alle comunità mapuches. Restrizioni anche all'ingresso delle stampa, pochi i giornalisti della stampa locale presenti. Il dispiegamento di forze di polizia era stato espressamente disposto dal governatore della provincia, certamente con l'intenzione di impedire lo svolgimento della cerimonia in omaggio a Santiago nel luogo in cui perse la vita, in circostanze chiaramente compromettenti per gli agenti della Gendarmeria Nazionale che, quattro anni fa, parteciparono ad una spedizione repressiva di inusitata violenza.
Antimafia Dos Mil ha potuto evitare la zona off limits ed ha realizzato il video che potete vedere alla fine di questo primo passo nel dare risonanza all'evento, grazie anche all'appoggio del redattore Andrés Volpe della città di Rosario, del responsabile della troupe audiovisiva di Our Voice Nicolás Pereiro da Ushuaia, della segretaria di redazione e dei nostri direttori Victoria Camboni e Jean Georges Almendras, rispettivamente da Montevideo (Uruguay), tutti uniti nel celebrare il quarto anniversario dell'episodio in cui perse la vita Santiago Maldonado.

* Inviato speciale nella provincia di Chubut (Argentina)
Copertura esclusiva nei luoghi dei fatti dove scomparve Santiago Maldonado

Video esclusivo di Antimafia Dos Mil /José Guzman: mapuche in piedi di fronte al cancello della Ruta 40, ad alcuni metri dal fiume Chubut, nella zona Pu Lof Cushamen

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos