di AMDuemila
E' stata probabilmente l'ennesima 'stesa' (raffiche di proiettili esplosi a scopo intimidatorio in una zona di influenza di un clan avversario) a ferire nel primo pomeriggio di ieri due giovani incensurati al Rione Traiano di Napoli. Valentino Esposito, 19 anni, era fermo accanto al suo motorino davanti al bar-caffetteria "Angelo", in via Marco Aurelio, quando è stato colpito da un proiettile calibro 9x21 al petto. Anna Pulcrano, 25 anni, stava stendendo i panni sul balcone di casa, ed è stata ferita di striscio da una pallottola alla gamba.
E' stato ricoverato in prognosi riservata il 19enne, sottoposto ad intervento chirurgico al "San Paolo". Il proiettile che lo ha raggiunto e' di tipo frammentato. Resta ricoverata anche la giovane donna, che oggi verrà sottoposta ad accertamenti per verificare l'eventuale presenza di frammenti di proiettili nella gamba. La prognosi per lei è di 10 giorni.
Esposito ha detto alla Polizia che era appena arrivato davanti al bar quando è stato colpito. Non è ancora chiaro in quanti abbiano aperto al fuoco. A terra la Polizia ha recuperato tre bossoli calibro 9x21.
Il giorno precedente la sparatoria, la Polizia ha sequestrato in Via Eneide a Soccavo, lo stesso quartiere del Rione Traiano, una pistola mitragliatore UZI nel corso di un'operazione che ha portato all' arresto di tre pregiudicati. Tra essi il 26enne Gennaro Cozzolino, considerato un elemento di spicco degli "scissionisti" in lotta con il clan Petrone-Puccinelli, indiziato delle precedenti "stese" al Rione Traiano.
Fonte ANSA