Non abbiamo dati sufficienti per supportare il PNA e la Presidente della Commissione Antimafia nel loro dire che la Camorra è elemento costitutivo di Napoli, ma crediamo a quanto asseriscono istituzionalmente parlando e siamo con loro.
Detto questo, siamo però in possesso dei dati che ci permettono si nutrire più di un dubbio che “Cosa Nostra” sia l’elemento costitutivo dell’Italia.
Infatti nel 1993 l’organizzazione criminale siciliana ha messo a ferro e fuoco l’Italia , uccidendo i nostri figli affinchè fosse abolito il 41 bis .
E oggi a soli 22 anni di distanza, senza uno straccio di accertamento della verità sui concorrenti nella strage di via dei Georgofili, si vuole mettere mano, allegramente, come se nulla fosse successo, alle norme indispensabili 4 bis, 41 bis e l’ergastolo ostativo.
Norme all’interno delle quali devono rimanere bene stretti Riina e i suoi accoliti, qualunque cosa dicano i così detti “non forcaioli”, perché altrimenti mai sapremo la verità sulla strage che ha massacrato bambini e ragazzi nel centro storico di Firenze. L'obbiettivo di colpire quell'obiettivo probabilmente fu una scelta accurata per scopi che puzzano di soldi e di politica.
Giovanna maggiani Chelli
Presidente
Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili