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22 luglio 2015
“Il gioco e le scommesse rappresentano un canale in cui ancora una volta la 'ndrangheta ha trovato un importante settore d'investimento e di riciclaggio, creando un canale parallelo a quello legale in modo da raccogliere giochi e scommesse attraverso punti che dovevano funzionare solo in via telematica e che invece hanno funzionato come veri e propri raccoglitori di denaro, aggirando le norme che riguardano il gioco online e le imposte dirette. Questo dimostra come aperture di questo tipo senza controlli non fanno altro che ingrassare la malavita organizzata, come mafia, 'ndrangheta e camorra”. Così il procuratore capo della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, Federico Cafiero de Raho, in merito all'operazione che ha assestato un duro colpo al gioco illecito on line controllato dalla 'ndrangheta, portando all'arresto di 41 persone e al sequestro di beni per un valore di oltre 2 miliardi di euro.

lapresse.it

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