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Firmato da molti familiari di vittime della mafia e da diverse associazioni che si battono contro la criminalità, un appello alla Rai perché vadano in onda le quattro puntate di "Insider", il programma realizzato da Roberto Saviano. "Le nostre sono voci che da anni si ostinano a cercare verità e giustizia, mantenendo viva la memoria dei propri cari, vittime di mafia e, spesso, vittime di tradimento delle istituzioni che hanno trascurato o addirittura abbandonato ogni tentativo di accertare la verità sui loro omicidi", si legge nel testo, indirizzato all'ad della Rai, al presidente e ai consiglieri di amministrazione.

I parenti delle vittime, tra i quali Salvatore Borsellino, fratello del magistrato, e quelli dell'agente Nino Agostino e di Antonio Montinaro, caposcorta di Falcone, ma anche il presidente dell'Associazione delle vittime della strage di Bologna, Paolo Bolognesi, sottolineano la loro attività per raccogliere e diffondere "tutte quelle informazioni, storiche, giudiziarie, sociali, ambientali, ecc., che hanno avuto a che fare con la morte dei nostri cari, con gli eventi tragici e terribili, a cominciare dalle stragi del '92-'93, e con i troppi, inaccettabili misteri che avvolgono e minano la nostra democrazia".

"In quest'ottica - scrivono ancora - una trasmissione come "Insider" rappresenta un vettore importante di conoscenza e sensibilizzazione sui temi di lotta alle mafie e alle organizzazioni sovversive e libertà di informazione, che sono appunto tra le missioni di queste Associazioni. Per questa ragione, chiediamo di mandare in onda la trasmissione "Insider", perché parlare di mafia e libertà di informazione sul servizio pubblico è un valore democratico e anche un dovere verso le nuove generazioni".

I firmatari chiedono, infine, che se la Rai mantenesse la decisione "pervicace e ingiustificabile" di non mandare in onda la trasmissione, le registrazioni "ci vengano fornite gratuitamente per proiettarle in occasione di eventi e iniziative che organizzeremmo in ogni angolo del Paese nel rispetto dei nostri obiettivi di verità e giustizia".

Foto © Imagoeconomica

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