Un provvedimento di sequestro di beni per oltre 5 milioni, emesso dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Trieste è stato eseguito dalla Dia nei confronti di Pasquale Formicola, 43 anni di Cercola. Secondo gli investigatori l'uomo, condannato in primo grado alla pena di anni 5 e mesi 4 di reclusione per autoriciclaggio e frode fiscale, reimpiegava illecitamente il denaro in attività economiche intestate a prestanome, in particolare nell'acquisto e gestione della società Depositi Costieri Trieste spa, con notevole sproporzione tra redditi dichiarati ed investimenti nel tempo effettuati. Il sequestro riguarda 5 società con sede nella provincia di Napoli, operanti nel settore del commercio di prodotti petroliferi, 4 fabbricati situati a Cercola e a Napoli, beni mobili registrati tra cui un'imbarcazione del valore di circa 150 mila euro e rapporti finanziari.
Riciclaggio, la Dia di Trieste sequestra beni per 5 milioni
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