Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

L'ex presidente del Partito Socialdemocratico tedesco (SPD), Martin Schulz, ha definito Marcello Dell'Utri "un mafioso", raccontando che il cofondatore di Forza Italia lo minacciò all'interno del Parlamento europeo. Intervistato dal settimanale "Die Zeit", Schulz ha ricordato di aver incrociato Dell'Utri presso un ascensore. "Va in ascensore? È meglio, dalle scale si cade più velocemente", gli disse l'esponente di Forza Italia. Quando gli è stato chiesto se si trattasse di una minaccia nello stile della criminalità organizzata siciliana, Schulz ha risposto che lo era "molto chiaramente". L'ex presidente dello SPD ha quindi evidenziato che Dell'Utri, molto vicino al defunto presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, è stato condannato per "contatti con la mafia" ed è stato incarcerato. Alle elezioni tenutesi in Germania nel 2017, Schulz si è candidato a cancelliere per il Partito Socialdemocratico tedesco, venendo sconfitto dall'allora capo del governo federale Angela Merkel, al tempo presidente dell'Unione Cristiano-Democratica (CDU). Dal 2020, Schulz presiede la Fondazione "Friedrich Ebert" di Berlino, vicina allo SPD. Schulz, sempre nell'intervista, ha raccontato anche dello scontro avuto al Parlamento europeo nel 2003 con l'allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi: mi ha "cambiato la vita", ha detto. Schulz ha ricordato quando nell'aula del Parlamento europeo Berlusconi, presidente di turno del Consiglio dell'UE, gli diede del kapò, alludendo ai prigionieri dei campi di concentramento nazisti che esercitavano la sorveglianza sugli altri internati. "Quella scena mi ha cambiato la vita, ma mi è diventato chiaro soltanto nelle ore successive", ha affermato Schulz. L'esponente dei socialdemocratici ha quindi definito Berlusconi "un primo Donald Trump" e ha osservato: "Non si sapeva mai quale ruolo assumesse: come capo del governo, come imprenditore dei media o come multimiliardario?". Alle elezioni tenutesi in Germania nel 2017, Schulz si è candidato a cancelliere per lo SPD, venendo sconfitto dall'allora capo del governo federale Angela Merkel, al tempo presidente dell'Unione Cristiano-Democratica (CDU). Dal 2020, Schulz presiede la Fondazione "Friedrich Ebert" di Berlino, vicina allo SPD.

Foto © Imagoeconomica

ARTICOLI CORRELATI

Baiardo torna a ''colpire'' sui social. Tescaroli nel mirino

Morte di Berlusconi non ferma l'indagine di Firenze sui mandanti esterni delle stragi

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos