Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

"Certo che Matteo Messina Denaro verrà arrestato, prima o poi. Non si sa quando. È considerato l'ultimo, grande, boss, irriducibile della mafia siciliana. Se venisse arrestato sarebbe un colpo importante anche dal punto di vista morale, della fiducia dei cittadini nei confronti dello Stato". Così il generale Teo Luzi, Comandante generale dei Carabinieri, ai microfoni dell'Adnkronos a margine della sua visita a Palazzo Steri di Palermo. "Messina Denaro è ancora operativo - aggiunge - dunque, è un elemento importante. Anche se non dobbiamo pensare al 'Grande vecchio' della mafia. È certamente il personaggio di maggior spicco, soprattutto nell'area trapanese". E conclude: "Stiamo lavorando. Carabinieri, Polizia, Finanza. Sotto la direzione della Dda di Palermo. Senza mai fermarci". Nei giorni scorsi, la Dia, nella relazione semestrale sullo stato della mafia, ha puntato il focus anche sul superlatitante Matteo Messina Denaro sottolineando che "nonostante la latitanza resterebbe la figura di riferimento per tutte le questioni di maggiore interesse, per la risoluzione di eventuali controversie e per la nomina dei vertici delle articolazioni mafiose anche non trapanesi". Inoltre, la sua figura è fondamentale per "la risoluzione di eventuali controversie in seno alla consorteria e per la nomina dei vertici delle articolazioni mafiose anche non trapanesi". "Il possibile connubio politico-mafioso - si legge nella relazione Dia - potrebbe essere in grado di creare situazioni atte a inquinare l'attività amministrativa e la gestione della cosa pubblica e soprattutto in questo particolare territorio dar vita a una fitta rete di protezione che potrebbe favorire l'esecuzione della lunga latitanza del citato boss Matteo Messina Denaro".

Foto © Imagoeconomica

ARTICOLI CORRELATI

Relazione della Dia: Messina Denaro resta ''figura di riferimento'' per Cosa Nostra

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos