di AMDuemila – 18 luglio 2012
Palermo. “Dell'Utri ha detto che sono pazzo? Sì sono pazzo di verità”. In questo modo il procuratore aggiunto Antonio Ingroia ha indirettamente risposto a Marcello Dell'Utri che lo aveva definito tale all'uscita dalla Procura a cui aveva presenziato al processo che lo vede imputato per concorso esterno.
“Penso di essere pazzo perché credo nella possibilità che si possa ottenere e raggiungere nonostante tutto la verità sui grandi misteri del nostro Paese. - ha continuato il magistrato - mi sento pazzo perché sono ancora convinto che la nostra democrazia possa ancora diventare piena giungendo alla vera verità, non accontentandosi della mezza. Mi sento pazzo di fronte all'imbarazzo per la verità e alla paura che spesso si denota anche dentro le istituzioni anche più insospettabili. Sono pazzo perché credo in un'Italia che abbia il coraggio della verità, conquistata a qualsiasi prezzo e senza paura”.