Notte Criminale, il primo web magazine sulla criminalità di ieri e di oggi, inaugura la sua apertura con l’esclusiva intervista a Carmine Schiavone, fondatore dei Casalesi spa, ex superamministratore delegato del clan diventato multinazionale del crimine, da Casal di Principe (nel Casertano) alle Americhe; oggi collaboratore di giustizia.
Il super pentito, ormai 68enne, accusato di concorso nell'omicidio di oltre 50 persone, condannato a 8 anni di arresti domiciliari scaduti nel 2001 grazie ai benefici riconosciuti ai pentiti, e pilastro del processo anticamorra Spartacus, aveva concesso una sola intervista nel 2009 a Fabio Di Chio. Sempre lo stesso giornalista, durante un pranzo a casa Schiavone, in località segreta, firma, per Notte Criminale, la seconda.
Il cugino di Sandokan racconta di infiltrati in appalti e lavori pubblici, traffici di armi, droga, riciclaggio immobiliare e non solo. Ripercorre le dinamiche di Gomorra, i perché di guerre e punizioni.
«In poco tempo il clan di Raffaele Cutulo è stato distrutto. Così con mio cugino Francesco Schiavone, detto Sandokan, e Mario Iovine abbiamo creato i Casalesi. Io ero l’amministratore delegato: indicavo affari, strategie da seguire, badavo alle azioni militari. Mio cugino e Marione uccidevano. La cupola, noi tre, si riuniva ogni tre-quattro giorni. Il luogo dove incontrarsi era sempre diverso…»
L’intervista integrale “Paccheri a casa Schiavone” la trovate su www.nottecriminale.it