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La 'Ndrnagheta in Germania esiste ed è radicata ed operante. Sono tutt'ora in corso da stamane gli arresti di 14 persone, tra cui i fratelli Sebastiano e Giuseppe Pelle, della nota famiglia calabrese e che vivono in Germania, e il sequestro di oltre 13 milioni di euro da parte di militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Milano nell'ambito di indagini collegate e coordinate dalla Dda milanese in collaborazione con la Procura Europea (Eppo) e l'autorità giudiziaria dell'Alta Baviera. Le inchieste riguardano da un lato una frode fiscale internazionale nel settore del commercio di auto di lusso e dall'altro un traffico di sostanze stupefacenti. I provvedimenti sono stati disposti rispettivamente, dall'Autorità Giudiziaria tedesca e dal gip del Tribunale del capoluogo lombardo. Le indagini hanno azzerato un sodalizio criminale composto da persone di origine italiana e radicate in Germania, tra cui i fratelli Pelle, appartenenti alla omonima 'ndrina. In particolare, a seguito di investigazioni economico-finanziarie condotte su delega della Procura Europea, è stata scoperta una articolata frode fiscale internazionale nel settore del commercio di auto di lusso tra Italia e Germania. Su questo fronte i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Milano, in collaborazione con il Dipartimento della Polizia Criminale Centrale dell'Alta Baviera Nord, stanno eseguendo un mandato di arresto europeo nei confronti di 10 indagati, tra cui Sebastiano Pelle, per frode all'Iva condotta attraverso società cartiere dal 2017 fino a qualche mese fa. Inoltre, le Fiamme Gialle stanno effettuando sequestri, in base a un provvedimento dell'Autorità Giudiziaria tedesca, di beni mobili, tra cui 13 automobili, immobili e disponibilità finanziarie tra Germania, Italia e Bulgaria, per un valore complessivo di oltre 13 milioni di euro, ritenuto il profitto dei reati tributari. Parallelamente, al termine di indagini coordinate dalla Dda di Milano in collaborazione della Direzione Centrale Servizi Antidroga italiana, si stanno eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare, firmata dal gip Anna Calabi, nei confronti di 4 persone, tra cui Giuseppe Pelle, coinvolte in un traffico di sostanze stupefacenti, in particolare hashish. E circa 100 finanzieri stanno dando corso su tutto il territorio nazionale a perquisizioni. Quella di oggi è la prima operazione coordinata anche dall'ufficio del Procuratore Europeo, operativo dallo scorso primo giugno, che ha portato ad arresti nel nostro Paese.

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