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ombre-webdi Enza Galluccio - 5 agosto 2014
Esiste(va) un progetto che colloca la rinascita nazionale come obiettivo da conseguire, e mette al centro dell’intero percorso il controllo dell’informazione partendo da quello di tutti i media. Dalla liberalizzazione delle emittenti televisive - con indirizzi preferibilmente regionali perché più facilmente controllabili, la privatizzazione della Rai in questo senso calza a pennello - alla carta stampata ed in particolare ai quotidiani, che devono essere proiettati verso il monopolio unico e l’omologazione dei contenuti.

Al secondo posto si pone la scuola in quanto sistema formativo ed informativo, oltreché educativo. Anch’essa ha il suo spazio e la sua necessità di trasformazione. Ad esempio è importante “chiudere i rubinetti di ogni automatismo in relazione al titolo di studio – posto di lavoro …”. Inoltre, prendendo atto che l’egualitarismo disgrega, esso va sostituito con la logica del merito partendo già dal sistema di valutazione … Cominciando a pensare e capire quanto sia giusto e logico che soltanto i meritevoli vadano avanti negli studi.
Inoltre, poiché la situazione politica italiana è da tempo ingovernabile e regna la conflittualità, la crisi economica avanza anche a causa dei salari troppo alti e della scarsa produttività … Nelle relazioni di lavoro è necessario eliminare il trio sindacale. A tal fine può essere utile creare spaccature e divisioni; per questo si può contare su Uil e Cisl. Lo scopo finale è un'unica associazione di lavoratori disposti a collaborare alla realizzazione degli obiettivi di produzione, in modo da continuare a garantirla … mantenendo così anche l’occupazione.
Per quanto concerne il Consiglio Superiore della Magistratura, si devono consolidare maggiormente alcune posizioni di potere ed è importante creare l’obbligo per lo stesso di rispondere al governo del proprio operato. In tal senso è anche opportuno ragionare ancor di più sulla responsabilità civile dei magistrati, in direzione di un aumento di questa in senso punitivo, nella logica del “chi sbaglia paga in prima persona”.
Poi si aggiunge che il Parlamento è ormai un organo inutile e ingombrante e i parlamentari devono essere trasformati in collaboratori del Presidente del Consiglio.
È opportuno “ istituire sessioni di dibattito parlamentare con corsie privilegiate da parte del governo, sancendo contemporaneamente la inemendabilità dei decreti legge”.
Sarebbe opportuno permettere agli enti locali di consolidare i loro debiti … stabilendo contemporaneamente vincoli sempre più rigidi sull’accensione di nuovi prestiti … così da poter strozzare ogni possibilità di risanamento e giustificare alcuni commissariamenti mirati …
La Costituzione, infine, va modificata almeno per i tre quarti nel suo contenuto e ciò deve avvenire con un buon occhio verso il presidenzialismo o, quando esso dovesse diventare di difficile realizzazione, optare nel frattempo per una forma di gestione del potere che assorba il più possibile ogni apparato democratico della società, nella direzione di un totalitarismo legalizzato … vale a dire sempre più potere in meno mani possibili.
Se leggendo questa pagina si avvertisse una sensazione di déjà vu, accompagnata da senso di alienazione e smarrimento … Oppure, se il primo pensiero dovesse essere che tutto questo c’è già perché è stato realizzato negli anni e si sta completando proprio in quest’istante, potrebbe essere necessario mantenere la calma e rendersi conto che la realtà … è proprio questa.
Questo articolo è solamente una sintesi che ho ricavato dal Piano Rinascita nazionale della P2 di Licio Gelli. Era già tutto previsto …

Enza Galluccio – autrice di libri sulle MAFIE e sulle relazioni tra Stato e criminalità organizzata

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