La missione di supporto dell'Onu in Libia (Unsmil) esprime "preoccupazione per gli arresti arbitrari di massa di migranti e richiedenti asilo in tutto il paese". "Le autorità libiche hanno arrestato migliaia di uomini, donne e bambini prelevati dalle strade e dalle loro case o in seguito a raid nei campi e nei magazzini di presunti trafficanti - scrive l'Unsmil su Twitter denunciando che "molti di questi migranti, tra cui donne incinte e bambini, sono detenuti in condizioni di sovraffollamento e antigeniche" e che 'migliaia di altri, compresi i migranti che sono entrati legalmente in Libia, sono stati espulsi collettivamente senza controllo o giusto processo'. "La campagna di arresti arbitrari e deportazioni - prosegue Unsmil è stata accompagnata da un inquietante aumento dell'incitamento all'odio e del discorso razzista contro gli stranieri online e nei media". L'Unsmil invita infine "le autorità libiche a fermare queste azioni e a trattare i migranti con dignità e umanità in linea con i loro obblighi internazionali. Le autorità libiche devono garantire alle agenzie delle Nazioni Unite e alle Ong un accesso senza ostacoli ai detenuti che necessitano di protezione urgente".
Foto © Imagoeconomica
Missione Onu denuncia arresti arbitrari di migranti in Libia
- Dettagli
- AMDuemila