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lettera-sodano-fiaccolata5 marzo 2014
I lavoratori dell’Ericina, sono onorati di aver lavorato perla collettività, insieme a te caro Fulvio;
onorati di aver condiviso momenti di amarezza per essere stati, insieme, additati a volte come un peso e non come una risorsa,

onorati di aver condiviso la voglia di fare ed anche la condizione imposta di non poter fare,

onorati dell’insegnamento ricevuto dell’alto senso delle Istituzioni nonostante il degrado di esse.

I tuoi insegnamenti, l’antimafia fatta di parole, che si è sempre concretizzata in fatti, non poca cosa dati i temi attuali,

la tua collaborazione con le forze dell’ordine più volte richiesta alla società civile dalle stesse e dai vari prefetti,

il tuo credere fortemente nelle Istituzioni, non sempre in chi ha il dovere di rappresentarle

per noi cittadini onesti, sei stato e rimarrai quel padre che ha avuto a cuore il futuro dei suoi figli e la storia ci conferma ulteriormente che Trapani e tutto il nostro territorio nazionale ha molto bisogno di veri padri.

Il seme di speranza impiantato da te nella nostra città di Trapani è diventato

per noi, lavoratori della Calcestruzzi Ericina Libera, monito di vita.

Verba movent, exempla trahunt.

Le parole possono far muovere ma sono gli esempi che attirano e trascinano.

In questi momenti, però, il dolore prende il sopravvento e riaffiorano i ricordi.

Come lavoratori dell’Ericina non desideriamo, caro Fulvio,

inserirti nei ricordi, che in questi giorni hanno sensibilizzato tanti.

Preferiamo immaginarti così prendendo spunto da un brano del Vangelo:

E Gesù disse: “Passiamo sull’altra riva”.

Noi siamo sulla riva opposta, non ci è permesso vederti matu sei lì che ci guardi sorridente per quello che siamo: frutto del tuo impegnoantimafia.

Terremo stretta questa nostra felicità nell’averticonosciuto come uno di noi, quel noi

a te tanto caro, nel quale intendevi coinvolgere tutti.

Ancora oggi nel tuo silenzio, ci parli, ci dai la forza dicontinuare

dicendoci: Andate avanti così, figli miei.

A tutti noi il compito di continuare a credere nell’affermazione della legalità ora, più che mai, avendo trovato nella tua azione un’ulterioreenergia nell’andare avanti.

GRAZIE per aver indicato a tutti noi la strada da percorrere.

I lavoratori della Calcestruzzi Ericina Libera


(La nota è stata letta in contemporanea in chiesa ai funerali del Prefetto Fulvio Sodano ed a Montecitorio per il forum nazionale beni confiscati)


Tratto da: facebook.com/notes/gisella-mammo-zagarella/ancora-insieme-a-fulvio-sodano

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