19 aprile 2012
Caserta. La Squadra Mobile di Caserta ha arrestato, nella tarda serata di ieri, Attilio Pellegrino, luogotenente del boss dei Casalesi Michele Zagaria e uno degli uomini più fidati dell'ex primula rossa del clan. Da tempo Pellegrino evitava la sua dimora abituale per sfuggire ai poliziotti e dopo la cattura di Zagaria aveva assunto il ruolo di referente del boss nel comprensorio di Casapesenna e nei comuni vicini. Nei confronti di Pellegrino, quarantaduenne di Villa di Briano (Caserta), è stata emessa una condanna definitiva per detenzione e porto illegale di armi. Gli agenti della Mobile di Caserta - guidati dal vicequestore aggiunto Angelo Morabito - lo hanno bloccato al termine di attività investigative condotte anche attraverso servizi di appostamento. Michele Zagaria, dopo una latitanza durata da 14 anni, fu scovato e arrestato dalla polizia lo scorso 7 dicembre, in un bunker ricavato in una villetta di Casapesenna, nel Casertano. La Squadra Mobile di Caserta stava pedinando Attilio Pellegrino da diversi giorni e il suo arresto è avvenuto nella tarda serata di ieri a Santa Maria Capua Vetere (Caserta). Secondo quanto accertato dagli investigatori, il boss dei Casalesi, Michele Zagaria, nella gestione dei suoi affari, oltre che di familiari, si è avvalso anche della collaborazione di una stretta cerchia di persone di cui Pellegrino è un elemento di spicco.
ANSA