24 novembre 2011
Roma. Dalle primissime ore di questa mattina i poliziotti della squadra mobile della Questura di Latina e i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Roma della Guardia di Finanza stanno eseguendo numerosi arresti e sequestri nei confronti di un gruppo camorristico nel basso Lazio, ritenuto diretta espressione del clan dei Casalesi ed attivo nel racket delle estorsioni. Tra i beni in mano al clan anche un ristorante sull'isola di Ponza, uno yacht e svariate società. I particolari dell'operazione saranno illustrati dagli inquirenti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 11,00 presso la Procura della Repubblica di Napoli.
Adnkronos
Gli arresti sono otto
24 novembre 2011
Roma. Sono otto le ordinanze di custodia cautelare in carcere, eseguite nel corso dell'operazione messa a segno dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Roma della Guardia di Finanza e dalla polizia di Latina, nei confronti di un gruppo camorristico, nel basso Lazio. Nel mirino è finito un gruppo, diretta espressione del clan dei Casalesi, riconducibile alla frangia Schiavone-Bardellino. Le indagini hanno stretto il cerchio intorno al clan, attivo nel racket delle estorsioni a piccoli imprenditori e commercianti del basso Lazio. A quanto si apprende, i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Roma, hanno sequestrato beni per 8,5 milioni di euro, tra cui un ristorante a Ponza, 12 immobili, 5 società. Tramite intercettazioni e accertamenti bancari è stata ricostruita le rete di prestanomi.
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