Il tribunale di Vibo Valentia ha sospeso i termini di durata della custodia cautelare per gli imputati di 'Rinascita-Scott'. Nel processo in corso di celebrazione nell'aula bunker di Lamezia Terme (Catanzaro) la Direzione distrettuale antimafia diretta da Nicola Gratteri ne aveva fatto espressa richiesta in virtù dell'imponenza dell'inchiesta che porta alla sbarra del collegio giudicante oltre trecento imputati.
La sospensione è prevista dall'articolo 304 del Codice di procedura penale quando ci si trova di fronte a dibattimenti particolarmente complessi, come è stato riconosciuto per il processo Rinascita-Scott, viste le numerose udienze da svolgere e l'elevato numero di testi da sentire.
Ad inizio dibattimento la stessa procura aveva chiesto che il processo si tenesse ogni giorno della settimana ma il presidente Brigida Cavasino si era opposta sostenendo che il lavoro dei giudici non si espleta solo nelle udienze quotidiane ma anche nello studio di carte processuali ed intercettazioni.
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