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comm mario francese 2017A Palermo cerimonia per l'anniversario dell'uccisione del giornalista, poi l'inaugurazione del centro intestato a Giuseppe. Il film che si gira in città

Cerimonia commemorativa per il giornalista Mario Francese, assassinato da un commando mafioso il 26 gennaio 1979. La cerimonia, organizzata dall'Unione Nazionale Cronisti Italiani, sezione Sicilia, si è tenuta in viale Campania, sotto la casa del cronista ucciso.

Sono intervenuti i familiari di Francese, il vice-presidente nazionale dell'Unci, Leone Zingales, il presidente del Gruppo siciliano dell'Unione cronisti, Andrea Tuttoilmondo, il presidente dell'Ordine regionale dei Giornalisti, Riccardo Arena, il presidente regionale dell'Assostampa, Giancarlo Macaluso, il sindaco Loluca Orlando  il prefetto Antonella De Miro, il questore Guido Longo, i comandanti provinciali dell'Arma dei carabinieri e della Guardia di finanza, il capocentro della Dia di Palermo, e i rappresentanti della Capitaneria di Porto, dell'Esercito e della Magistratura.

Il presidente dell'Assostampa siciliana Giancarlo Macaluso ha detto che "Francese fu il primo a intuire la pericolosità di un clan mafioso allora emergente, quello dei Corleonesi. Oggi lo ricordiamo per il suo coraggio oltre che per la sua professionalità". Negli atti processuali si legge che "il movente del delitto Francese va ricercato nella sua attività professionale, nello straordinario impegno civile con cui egli ha compiuto una approfondita ricostruzione delle più complesse e rilevanti vicende di mafia verificatesi negli anni '70".

Dopo la cerimonia, i familiari di Francese hanno raggiunto Bagheria, dove sarà inaugurata e aperta al pubblico la "Casa di Giuseppe Francese", che diventerà un centro giovanile di aggregazione e di documentazione sui giornalisti uccisi dalla mafia. Giuseppe Francese era il più piccolo dei figli del cronista ucciso in viale Campania. Si tolse la vita il 3 settembre del 2002, a soli 36 anni, segnato dalla vicenda del padre.

Proprio in questi giorni si gira a Palermo un film sulla vita di Giuseppe Francese, interpretato da Marco Bocci, mentre Claudio Gioè recita nel ruolo del giornalista.


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